Nuovo album per la reincarnazione dei mitici Riot e nuova casa discografica, ora sono passati alla Atomic Fire Records.
Album che è un concentrato di puro heavy metal con bordate power, basta partire col botto con l’apertura “Hail to the warrior”, pompatissima ed epica cavalcata serrata con un chorus che ti si mette in testa e non esce più e un solo da orgasmo pieno.
E non è finita perché subito dopo c’è il mid tempo in odor di JP “Feel the fire” con quei riff cromati e metallosissimi.
Bello corposo anche lo speed metal di “Higher” dove ci sono cori ed ed armonizzazioni a profusione ed anche la titletrack che è una cavalcata heavy/power con un piglio guerriero non farà fatica a restarvi impressa.
Tutto bello? No, ci sono anche due punti a sfavore; il primo la presenza di filler che tolgono valore al disco; perché contenere dodici, dico dodici brani è impossibile che siano perfetti tutti, difatti alcuni sembrano delle sigle dei cartoni animati per la loro leggerezza, mancano di quel piglio aggressivo a mio modesto parere.
Il secondo punto è la produzione, avrei voluto una produzione più secca e non troppo bombastica che iperpompa i brani.
Detto questo, non né un brutto disco ma se fosse stato più corto avrebbe meritato un punto in più.