Sul finire di questo "strano" 2021 giunge il debut album del duo svizzero Ernte. Senza tediarvi più di tanto con logorroiche note biografiche vi basterà sapere che dietro questo progetto si cela un duo (uomo-donna) già ben rodato nella scena e l'ascolto di "Geist Und Hexerei" lo conferma a pieno ... Seppur i due si "vantano" di suonare Hellvetic Black Metal è abbastanza chiaro e facile da capire che le radici di Ernte affondano soprattutto nella Scandinavia degli anni '90 con una spruzzata di crucco-style che non guasta in ambito estremo (molto più in fatto di cucina, moda ...). I sette brani più intro sono tutti abbastanza simili nella loro struttura lineare e ripetitiva, complice anche un uso abbastanza standardizzato della drum machine. Nonostante queste premesse l'ascolto dell'album fila via liscio e godibile con diversi momenti veramente piacevoli e un'atmosfera fredda e cruda che non guasta mai e che riesce ad essere credibile ed efficace. All'interno di tutto questo dejavu non poteva mancare una copertina molto 90s che incornicia e presenta alla perfezione il contenuto dell'album. Aggiungere altro per raccontarvi "Geist Und Hexerei" sarebbe alquanto superfluo perché i veri amanti della nera fiamma sapranno già cosa fare rinvigorendo oltremodo il loro amore per queste sonorità, mentre i detrattori avranno altro materiale a loro favore per dare aria alla bocca ... alla fine di tutto, come detto qualche settimana fa per i britannici Glemte "La nera fiamma è fatta anche da queste band che contribuiscono a tenerla viva e vegeta nella sua accezione più nuda, cruda e pura" ... è tutto qui, ed è il Black Metal signori ...