Murderdolls - Beyond The Valley Of Murderdolls

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2002
Durata:47 min.
Etichetta:Roadrunner
Distribuzione:Universal

Tracklist

  1. SLIT MY WIST
  2. TWIST MY SISTER
  3. DEAD IN HOLLYWOOD
  4. LOVE AT FIRST FRIGHT
  5. PEOPLE HATE ME
  6. SHE WAS A TEENAGE ZOMBIE
  7. DIE MY BRIDE
  8. GRAVE ROBBING U.S.A.
  9. 197666
  10. DAWN OF THE DEAD
  11. LET'S GO TO WAR
  12. DRESSED TO DEPRESS
  13. KILL MISS AMERICA
  14. B-MOVIE SCREAM QUEEN
  15. MOTHERFUCKER, I DON'T CARE

Line up

  • Wednesday 13: vocals
  • Joey Jordison: guitars
  • Tripp Eisen: guitars
  • Eric Griffin: bass
  • Ben Graves: drums

Voto medio utenti

Chi ha detto che la cultura musicale beceramente Trash (mi raccomando, NON Thrash...), figlia di un profondo amore per gli horror B movie, coadiuvata da un atteggiamento sfacciatamente pericoloso deve per forza rimanere segregata nell'underground? Beh, forse Roadrunner non la pensa proprio così...ed ecco a voi l'arrivo di Murderdolls, creatura di Joey Jordison (forse conosciuto meglio come il batterista mascherato degli Splipknot, qui in veste di chitarrista), di Wednesday 13 (già a suo tempo singer dei deliranti rockers Frankenstein Drag Queens From Planet 13), e di Tripp (guitarist di Static-X ed ex Dope), ai quali fanno compagnia Eric Griffin e Ben Graves. Il combo, sia chiaro da subito, inventa nulla, proponendo un saporito e gustoso frullatone di pura adrenalina; un sound rozzo ed ignorante (nel senso buono del termine), grezzo ed estremamente abrasivo, ottenuto amalgamando per benino quell'atteggiamento sovversivo che animava la scena punk dei '70, con un occhio particolare ai Sex Pistols, l'Alice Cooper più pericoloso e teatrale, i The Mistfits più ironici ed horrorifici, il Glam Sound dei Motley Crue e dei Twisted Sisters, andando ad attingere a piene mani dai maestri Kiss e dagli, manco a dirlo, stessi Frankenstein Drag Queens From Planet 13! Rock'N Roll ad alto voltaggio, selvaggio e diretto, irriverente ed ambiguo, senza troppi fronzoli e troppi grilli per la testa, ispirato, come precedentemente detto, ai film horror di serie B (se non C o D), alla parolaccia gratuita (ma sempre efficace in questo ambito), all'ironia scomoda (indirizzata alla madrepatria America) ed alla fumettistica ultra underground. Il buon Joey, dunque, colpisce nel segno, graffiando in pieno viso l'ascoltatore e facendolo rockeggiare su basi incalzanti, che vomitano a terra dalle casse dello stereo fiumi di elettricità musicale, coadiuvata da una produzione si cristallina, ma anche molto fredda (se devo dire la verità, forse troppo)...comunque, per chi si volesse scaricare, 'Beyond The Valley Of Murderdolls' è un platter ideale, ove anche l'artwork è in perfetta linea con l'atmosfera ironicamente macabra che pregna tutto il lavoro...pump up the volume then...and rock!
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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