Crazy Lixx - Sound Of The Live Minority

Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2016
Durata:63 min.

Tracklist

  1. WILD STREET SHUFFLE (INTRO)
  2. ROCK AND A HARD PLACE
  3. LOCK UP YOUR DAUGHTER
  4. BLAME IT ON LOVE
  5. SOUND OF THE LOUD MINORITY
  6. RIOT AVENUE
  7. CALL TO ACTION
  8. ROAD TO BABYLON
  9. MY MEDICINE (R.O.C.K)
  10. HELL RAISING WOMEN
  11. GIRLS OF THE 80'S
  12. HEROES ARE FOREVER
  13. WHISKEY TANGO FOXTROT
  14. 21' TIL I DIE

Line up

  • Danny Rexon: vocals
  • Joél Cirera: drums,
  • Jens Sjöholm: bass
  • Chrisse Olsson: guitar
  • Jens Lundgren: guitar

Voto medio utenti

Alzate il volume, cotonatevi i capelli, suonate la “hair guitar”, gli anni ’80 sono tornati !
La band svedese, dopo 4 studio albums, decide bene di uscire sul mercato con un nuovissimo, esplosivo live e per gli amanti del Rock-Glam è ora di fare festa. E’ un comeback alle sonorità ottantiane, quando i Crue ( quelli veri, non quelli degli ultimi 20 anni ) imperversavano nel Sunset Boulevard californiano. Però questi Crazy Lixx non sono americani e probabilmente di quel periodo avranno solo letto gli articoli sui giornali, ciononostante la carica, la vitalità e lo spirito ribelle del Glam sono qui rappresentati al meglio con 13 estratti ( + un intro ) dai loro primi lavori che colpiscono non solo per la bontà della performance ma soprattutto per la freschezza del songwriting. La band sembra in ottima forma col cantante Danny Raxon, vero mattatore, che fa il verso un po' a Joe Elliot ed un po' a Paul Stanley e con Vic Zino che si dimostra un' ottima ascia con solos frizzanti ed incisivi. Certo, le melodie sono "easy" e i riferimenti molto chiari (Crue, Def Leppard, Kiss, Guns'n'Roses, Danger Danger), ma questo non può rappresentare un problema se il risultato finale sono ottime canzoni, grandi chorus e sopratutto un'atmosfera vintage cui non assistavamo da anni, eccezione fatta per un'altra grande glam band dei giorni nostri quale gli Steel Panther. Se non conoscete ancora i Crazy Lixx, questa è l'occasione per avvicinarsi alla loro musica, canzoni quali "Rock And A Hard Place", che apre lo show, o "Lock Up Your Daughter" sembrano uscite da Dr Feelgood dei Crue o da Crazy Night dei Kiss, "Sound Of The Loud Minority", "Riot Avenue" , "Whiskey Tango Foxtrot"ci ricordano come i grandi hard-rock riff dovrebbero essere suonati, mentre in "Heroes Are Forever", c'è spazio per coinvolgere l'audience del Bang Your Head Festival nei chorus. Insomma, una grande festa in musica che celebra degnamente ciò che gli '80 hanno rappresentato per quelli della mia generazione e proprio per questo spirito, per questo mood, oltre che per l'ottima esibizione, "Sounf Of The Live Minority" merita di essere annoverato nei "top album".

Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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