Gli “Eat the Gun” sono una bella gatta da pelare. Esce proprio durante l'estate il loro quinto lavoro, quindi non siamo di fronte ad una band all'esordio, anzi ci troviamo davanti ad un gruppo che suona da tredici anni e che quindi sa cosa vuole e fa di tutto per ottenerlo. Rileggendo la nostra vecchia recensione ho pensato di trovarmi di fronte ad una band che propone un ibrido tra glam e street, niente di più sbagliato perché oggi gli “Eat The Gun” suonano un rock moderno che si può tranquillamente accostare a band come i Foo Fighters.

Si parte con “Howlinwood” e “Falling” due songs che avrebbero fatto la gioia di Dave Grohl e compagni, canzoni che se ben lanciate potrebbero davvero far la fortuna di questa band. Si prosegue con “How Does It Feels” che ricorda un po' i Red Hot Chili Peppers ma è solo un momento perché si torna immediatamente sui binari dei quali stavamo parlando con canzoni come “Unforgotten” o “Trouble Magnetic”.

L'album risulta ben suonato e piacevole da ascoltare, ma non troppo personale. Il fantasma di band di levatura maggiore è praticamente dietro ogni canzone. A ben vedere per ogni genere ci sono sempre state le band di punta e mille altre che seguendo a vista i big, hanno cercato di personalizzare la proposta per ritagliarsi uno spazietto. Diciamo che dopo tanti anni di musica, mi aspettavo una proposta un po' più personale. Tredici anni di musica non sono pochi, significa che gli “Eat The Gun” il loro fazzoletto di “notorietà” se lo sono guadagnati ed ora, con questo nuovo lavoro proveranno a difenderlo, anzi magari ad allargarne gli orizzonti! Nota per i collezionisti, occhio alla versione in doppio vinile rosso!!