The Ophelia’s Revenge è una formazione romana quasi tutta al femminile, l’unico maschietto è infatti il batterista Leopoldo Russo. In questo ep di sette brani, il tema portante è l’amore ed il suo ruolo nella vita delle persone. Anche l’aspetto grafico in qualche modo esprime qualcosa di raffinato e romantico. Si potrebbe dunque pensare ad una musica dai toni intimisti ed eleganti, magari di tipo gotico o progressivo.

Niente di più sbagliato.

Lo stile del gruppo è fortemente orientato verso un metalcore sferragliante e compatto, con qualche piccola concessione a ritmiche heavy rock ma pur sempre granulose. In evidenza l’urlo costantemente bellicoso di Valentina Brancati, sempre rabbiosa ma anche poco flessibile, mentre la chitarrista Sara Amante ed il basso di Deborah Pettine costruiscono linee potenti ed essenziali, puntando maggiormente sul wall-of-sound che sugli alleggerimenti melodici.

Certamente le giovani capitoline mostrano passione e determinazione, hanno scelto una direzione musicale e la seguono in modo determinato. Quello che ancora può migliorare è una scrittura dei brani più varia ed una gestione delle parti vocali meno rigida e iraconda. Comunque un discreto lavoro.