Phlebotomized - Immense Intense Suspense/Skycontact

Copertina 9

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2014
Durata:100 min.
Etichetta:Hammerheart

Tracklist

  1. IMMENSE INTENSE SUSPENSE
  2. BARRICADE
  3. DESECRATION OF ALLEGED CHRISTIAN HISTORY
  4. DUBBED FORSWEARER
  5. IN SEARCH OF TRANQUILLITY
  6. SUBTLE DISBALANCED LIQUIDITY
  7. DEVOTED TO GOD
  8. MELLOW ARE THE REVERBERATIONS
  9. GONE...
  10. STOLESHOWSOUL
  11. ACHIN'
  12. SOMETIMES
  13. I LOST MY COOKIES IN THE DISCO
  14. I HOPE YOU KNOW (IN 4 PARTS): A CRY IN JULY
  15. NEVER LOSE HOPE
  16. IMAGINE THIS
  17. OUT TO YOU

Line up

  • Immense Intense Suspense
  • Ben Quak : keyboards
  • Maarten Post: violin
  • Tom Palms: guitars
  • Jordy Middelbosch: guitars
  • Lawrence Payne: drums
  • Patrick Van Der Zee: bass
  • Dennis Geestman: vocals
  • Skycontract
  • Ben Quak : keyboards, piano
  • Tom Palms: guitars
  • Jordy Middelbosch: guitars (rhythm)
  • Lawrence Payne: drums, vocals
  • Jaro Stulrajter: bass, violin
  • Dennis Geestman: vocals

Voto medio utenti

Signori, tutti in piedi.

Dopo la riproposizione nel 2013 del primo demo ed il primo EP Devoted to god/Preach Eternal Gospels da parte della Vic Records, si conclude oggi l'opera di ripubblicazione della discografia dei mitici Phlebotomized grazie alla Hammerheart che ristampa Immense Intense Suspense e Skycontract ovvero gli unici due full lenght di questa enorme band olandese. Questi due gioielli usciranno in una confezione doppio cd digipack, rimasterizzati e con un nuovo artwork, pronti per essere acquistati da tutti quei maniaci dell'underground (come il sottoscritto) che per anni se li sono goduti magari in cassetta non riuscendo a trovare le rarissime copie originali, lode quindi all'operato della Hammerheart.
Sto scrivendo con il freno a mano tirato cercando di non far trasparire troppo il mio fanboysmo verso questa formazione pazzesca autrice di qualcosa di unico, ma non è facilissimo quando ci si trova di fronte a lavori di simile portata. È quantomeno doveroso spendere due righe su questo combo che, nato come Bacterial Disease, da origini grind si è evoluto verso qualcosa di inedito, accogliendo in formazione un violinista (Maarten Post) oltre al già presente tastierista (Ben Quak) andando a creare un ibrido doom/death/atmosferico con il quale hanno affrescato i dischetti d'esordio, poi perfezionato nell'uscita del primo album sulla lunga distanza.

Ed eccolo il capolavoro, Immense Intense Suspense è un album magnifico, un vero masterpiece composto da questi 7 musicisti che unisce in maniera perfetta ed originale musica classica a death metal brutale. Per darvi una vaga idea del suono di questi ragazzi, pensate ed un ideale incrocio tra Nocturnus, My Dying Bride, primi Katatonia e Monstrosity, aggiungete elementi progressivi, sfuriate brutali e ambientate il tutto nei primi anni '90 con il tipico odore di muffa che si respirava a quel tempo. Forse ci andrete vicino. È davvero difficile poter tesserne le lodi utilizzando solo banali parole, le emozioni, la profondità che i Phlebotomized riescono a creare sono...unici. Il suono che hanno forgiato a quei tempi (1994) per alcuni un po' datato ai giorni nostri, riesce ad unire in modo incredibile parti melodiche reminescenti di Bach a quelle più grezze guidate dal potente growl dell'eccellente Dennis Geestman, passando per una tecnica elevata ma non invasiva e tutt'altro che sterile, forgiando un tutt'uno spesso, denso, sporco ma emozionale che ti avvolge e ti trasporta. Non mi lancio in un track by track sennò scriverei qualcosa della lunghezza di Guerra e Pace, le coordinate che vi ho dato, aggiunte ad una lunghezza dei brani piuttosto elevata, devono bastare a solleticarvi l'ascolto. A convincervi ci penseranno direttamente loro.

Dopo l'ottimo riscontro di critica ricevuto per il debut, dopo parecchi concerti e dopo che tre componenti lasciano la formazione, i Phlebotomized si lanciano nella stesura di quello che sarà il loro canto del cigno. Skycontract (1997) per molti è considerato il loro lavoro migliore, lavoro in cui hanno tolto quella grezza patina che li avvolgeva pulendo il suono e affinando ulteriormente il loro brillante songwriting andando ad aumentare il lato progressive e psichedelico ed usando il cantato pulito in quasi tutti i brani, relegando il growl in un angolo, sfoderandolo solo quando l'aggressività lo richiede.
Parti lente e doomeggianti si fondono con sezioni più easy listening, quasi pop, mozzate saltuariamente da accelerazioni punk o rallentamenti con inserimenti classici o fusion, il tutto in maniera assolutamente naturale. Un minestrone di stili differenti. Pura avanguardia musicale. Le canzoni, in continuo mutamento, hanno talvolta echi di Typo O Negative, Anathema, Paradise Lost, ma vengono rivoltate a più riprese dalle peripezie (stru)mentali, mantenendo un velo malinconico costante nella loro evoluzione. Tutto il marcio, l'energia dirompente, tutto il pantano dei demo e dell'album precedente è stato spazzato via, questo potrà sorprendere non poco chi viene dall'ascolto dei Immense Intense Suspense, richiedendo quindi uno sforzo in più, una maggiore apertura mentale per poter godere in pieno di Skycontract.

Di qui a breve la band purtroppo si scioglierà senza che i propri componenti diano più notizie di sé, fino ad un recente ritorno nel 2013, dove hanno riproposto il primo album live.

Oggi la Hammerheart dà a tutti l'opportunità di andare a scoprire queste gemme nascoste, la possibilità di possedere queste registrazioni da ascoltare a più riprese assorbendone tutto il genio, tutte le emozioni.
Sapete cosa dovete fare.



Recensione a cura di Francesco Frank Gozzi

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 19 apr 2014 alle 12:42

Ho avuto la fortuna di comprare nel lontano 1994 la copia originale di questo capolavoro.Copia che custodisco gelosamente nella mia vasta collezione.Devo dire che inizialmente non ho compreso la genialita' di questo disco pur apprezzandone l'originalita' ma col passare degli anni indubbiamente si!!!!!!!Grandiosi

Inserito il 12 apr 2014 alle 19:48

Nello stesso posto di altre millemila piccole labels, chiuse / fallite.

Inserito il 12 apr 2014 alle 17:43

doverose (e un po tardive in realtà) ristampe per 2 album di grandissimo spessore...io da buon vecchiaccio ho i cd originali,chissà che fine ha fatto la cyber music ...

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