Rotting Christ (Sakis, guitars & vocals)

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Il nuovo album mostra la stessa energia e pensantezza dei precedenti lavori, ma allo stesso tempo si muove verso un suono più oscuro ed orrorifico. E' stata una vostra precisa idea o è venuto tutto spontaneo?
"Spontaneo" è una parola che descrive molto bene la filosofia della band. Non abbiamo mai smesso di sperimentare per portarci sempre un passo avanti rispetto a quello che pensa di noi la gente. Rotting Christ senza qualcosa di nuovo in ogni album, significherebbe la fine del gruppo.

Il fatto che il compositore di tutte le canzoni sia una sola persona, pensate che possa in qualche modo penalizzare la vostra musica?
Si, ma solo se il compositore smette di cercare e sperimentare qualcosa di nuovo. Dall'altro lato credo che solo con un controllo totale sulla musica la band può realizzare risultati molto concreti.

C'è un filo conduttore che lega le vostre canzoni su "Sanctus Diavolus", o ha prevalso la solita filosofia del gruppo di condanna di tutte le religioni?
E' uno stimolo per l'umanità a cacciare fuori la fiamma di paura su cui Dio ha sempre desiderato regnare. Il Diavolo potrebbe essere un santo. Il suo operato potrebbe essere il modo per raggiungere la libertà, se solo noi alzassimo il nostro pugno verso tutte le forse portatrici di paura.

Pensi che abbia un significato particolare, il fatto di suonare black metal da una terra così antica e così affascinante come la Grecia?
No... il black metal è un movimento musicale mondiale che non trae vantaggio da nessun posto in particolare, anche se molte persone vogliono farci credere il contrario. L'espressione di una parte oscura dell'animo non ha confini nè colori.

In passato ho ascoltato qualcosa dei Septic Flesh, Astarte ed Enshadowed... c'è qualche altro gruppo greco particolarmente interessante, che dovremmo tenere d'occhio?
Beh, quelle citate qui sopra sono molto interessanti, ma anche Horrified, Ravencult e Order Of The Ebon Hand possono dire la loro.

Quanto è importante avere un buon contratto con la Century Media, anche in relazione alla promozione e alla possibilità di esibirsi in giro per tutto il mondo?
E' importante avere un contratto con una grande etichetta come la Century Media, perchè ovviamente il tuo album può essere trovato in tutti i negozi di musica del globo... per quanto riguarda le esibizioni live, sono cose che controlliamo completamente noi visto che ci occupiamo da soli della preparazione degli spettacoli.

Il vostro nome un pò particolare vi ha mai causato problemi di censura?
Si, abbiamo avuto alcuni spettacoli cancellati a causa del nome della nostra band... ma siamo contenti, perchè questo secondo noi è il Metal. Un pugno a tutti i pensieri conservatori riguardo alla vita.

Qui in Italia abbiamo avuto recentemente problemi di satanismo e omicidi da parte di un presunto gruppo di ascoltatori di black metal. Qual'è la tua visione del satanismo?
Un cattivo uso del black metal e anche del satanismo... il satanismo è un'espressione di vita che non ha niente a che fare con omicidi e sacrifici... e questo dovrebbe essere il messaggio da diffondere in giro.

Troppo spesso black metal significa anche razzismo ed intolleranza. Come agiscono i Rotting Christ da questo punto di vista?
Come potrebbe essere razzista una band che proviene dal sud dell'Europa? Intendo dire che abbiamo colto questo razzismo più di una volta durante la nostra carriera e la cosa da molto fastidio... e poi come ti ho già detto prima il black metal non è questo.

Ultime parole per il pubblico italiano...
Corna in alto fratelli, ci vediamo presto nel vostro paese perchè la nostra band passerà sicuramente nelle vostre vicinanze... state pronti!

Intervista a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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