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Gruppo:Blaze (UK)

A qualche settimana dall' uscita del buonissimo "Blood and Belief", scambiamo due parole con il buon vecchio Blaze, più che mai incazzato contro il suo ex management…

Allora Blaze, come va?
Beh, tutto regolare! Siamo ancora in piedi, dopotutto è questo l'importante!

Che ne dici di parlarmi un po' di "Blood and Belief", il tuo nuovo album?
Yeah! Vedi, mi sono reso conto subito che questo disco sarebbe stato un po' diverso dagli altri: mentre eravamo in studio e lo stavamo mixando mi sono subito reso conto di quanto suonasse diverso dai precedenti: certo, è decisamente più oscuro e introspettivo, ma mi sono subito accorto di quanto maledettamente pesante ed heavy fosse l'intero lavoro, ed era proprio quello che volevamo.
Sin dall'inizio avevo intenzione di registrare il tutto in modo molto simile ad un live: non mi andava proprio di entrare in studio con i pezzi pronti solo al 50%, o spesso anche meno, quindi abbiamo preparato tutto per bene prima, riuscendo così a catturare tutta la vera essenza dei pezzi. Abbiamo suonato con tutta la rabbia possibile, proprio come se fosse un live.

Quindi hai volontariamente creato un sound più oscuro e pesante…
Si, vedi, sono stati due anni molto difficili per me, sia dal punto di vista musicale che personale: ho avuto enormi problemi con la Sanctuary, il mio matrimonio è andato in pezzi, mi sono dato all'alcool, al fumo e alla droga in modo quasi distruttivo: ovviamente tutto questo ha influito sul sound dell'album…pensa che non sapevo nemmeno se questo disco avrebbe mai visto la luce!

C'è un punto in "Blood And Belief" in cui tu dici, in tono quasi drammatico "they take from me my blood and belief"…ma dimmi un po'; chi ti sta succhiando via il sangue e la fede?
La Sanctuary Management. Non riuscivo più a sopportare quello che facevano: vedi, da un certo punto di vista è dura passare da una band come i Maiden alla mia dimensione attuale, ma dopotutto sono contento che le cose siano andate così. Non era più tempo per me. Ora tutto quello che voglio fare è portare in giro la mia musica, e per mia intendo davero MIA.

È per questo che hai deciso di fare questa specie di DJ Session in giro per l'Europa?
Si, perché i fans sono la cosa più importante, e per una volta voglio che non ci siano palchi e transenne fra noi: voglio solo incontrare la gente, divertirmi con tutti i ragazzi che comprano i dischi e i biglietti per i concerti: è solo grazie a loro che questo schifo che è il music business continua a vivere, e tanti manager sembrano non accorgersene.

Cosa bolle in pentola per quanto riguarda i tour futuri?
È difficile dirlo adesso: per ora so solo che sarò al Body Rock Festival a Luglio con i Clarvoyants, per quanto invece riguarda la promozione dei Blaze, per ora di sicuro c'è solo il Bang Your Head. Di sicuro faremo qualche data in Italia, non mi va di suonare da headliner, quindi penso che cercherò qualche gruppo da supportare.

Blaze, so che questa è una domanda sciocca e alla quale avrai risposto almeno 10.000 volte, ma cosa è cambiato nella tua vita e nel modo di porti rispetto alla musica prima e dopo la tua parentesi con i Maiden?
Non è affatto una domanda sciocca! Vedi, se lavori con Steve Harris devi necessariamente mettere in secondo piano il tuo ego: non lo dico in chiave negativa, lui mi ha insegnato tantissimo, ma spesso e volentieri lui scriveva pezzi e melodie in per i quali io dovevo stressare tantissimo la mia voce, inoltre in ogni concerto dovevo cantare pezzi di Bruce, che certo ha una voce diversa dalla mia, quindi era ancora più difficile.

In questo periodo non si fa che vedere gruppi che si riuniscono dopo un sacco di tempo: pensi sia possibile un qualcosa del genere anche per la line up originale dei wolfsbane?
Ad essere sincero non lo so: l'ultima volta che ho sentito qualcuno della band è stato più di un anno fa…certo, mi piacerebbe, sarebbe una gran bella cosa, e in futuro potremmo anche organizzare qualcosa assieme.

Blaze, che fai nel tuo tempo libero quando non sei on stage e quando non scrivi pezzi?
Beh, le solite cose, sai…ascolto metal, mi piace il calcio, ho una vecchia moto che continua a rompersi ed è sempre dal meccanico e tutto questo genere di cose.

Ok Blaze, ultima domanda poi ti prometto che ti lascio scappare: mi dici i tuoi 3 album preferiti?
Cazzo, cambiano ogni giorno! Comunque, dai, faccio uno sforzo e dico: Holy Diver, Master Of Puppets e Higway to Hell

Ok, grazie mille per l'intervista!
Grazie a te Marco, un saluto a tutti i lettori di Eutk!

Intervista a cura di Marco 'Magò' Colombo

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