(31 ottobre 2012) Theatre des Vampires @The Theatre Club, Rozzano (MI) - 31/10/2012

Info

Provincia:MI
Costo:15 euro
Halloween è per chi scrive uno dei periodi preferiti dell'anno, per l'aura di soprannaturale che lo permea, e quale miglior modo di festeggiarlo del partecipare ad una riunione di vampiri? Il buon Sergio con cipiglio professionale mi accompagna sotto un cielo plumbeo ed una pioggia incessante... anche il tempo contribuisce a creare il mood giusto per la serata! Ed a farci arrivare in ritardo, quindi non vediamo l'esibizione degli Aloud e passiamo direttamente agli Evenoire. La band cremonese ha all'attivo già un album, Vitriol, da noi recensito, ma devo dire che l'esibizione di questa sera è deludente. La prova vocale di Lisy Stefanoni è scarsa, il loro prog rock non è male ma nemmeno chissà cosa ed entrambi sono ulteriormente penalizzati da un'acustica pessima, che appiattisce anche le parti più folk, con un flauto a mala pena udibile. I problemi tecnici continueranno nel corso della serata, anche se in misura minore. Il Theatre ha un grande palco, una buona capienza ed è organizzato molto bene; dal punto di vista sonoro, però, se nei concerti gothic la resa è buona, in quelli metal ha più di una pecca.


Sulle note della inquietante nenia introduttiva di Keeper of Secrets si spengono le luci, quattro figure celate da una maschera bianca salgono sul palco a precedere la vera Regina delle Tenebre della serata, che entra nascosta da un mantello e, anche lei, da una splendida maschera. Gli sguardi dei presenti resteranno calamitati per tutta l'esibizione, perché Sonya Scarlet, oltre ad essere bella, è una grande performer e le foto che vedete rendono solo in parte la sua enorme presenza scenica... una strega, una vampira... Una voce potente, accompagnata da musicisti impeccabili. Questa sera il tastierista Fabian è assente, causa problemi dell'ultima ora e le parti di tastiera sono registrate. Dodici anni di storia alle spalle, di cui sette con Sonya come singer, hanno fatto evolvere la musica dei Theatre des Vampires dal gothic black influenzato dai Cradle of Filth ad un misto di gothic metal, musica sinfonica, elettronica, reminiscenze di colonne sonore horror; uno stile internazionale, affascinante, che ha consolidato la loro fama all'estero, mentre nella più tradizionalista Italia continuano ad essere seguiti da uno zoccolo duro, che stasera deve essersi dato convegno, visto che il locale è pieno prima ancora che inizi la serata danzante. Fra i vari brani suonati, dall'ultimo album sono stati presi titoli come: Moonlight Waltz , oltre al sopracitato Keeper of Secrets, la bellissima omonima canzone, ma anche due pezzi dall'enorme impatto live: Le Grand Guignol (cantato insieme a Cadaveria sul cd) e Sangue. Non poteva mancare un classico come La Danse Macabre du Vampire, che, da Suicide Vampire in poi, li accompagna in ogni concerto. Per l'occasione sale sul palco Billy T Cooper, cantante dei JTR Sickert (con loro ed i Dark Tranquillity, i Theatres des Vampires hanno condiviso il palco del Viadana Open Air Festival l'anno scorso), ed improvvisa un duetto al fulmicotone, ad alto tasso erotico. Altrettanto riuscita la cover di Rain dei The Cult. Chiude il bis con Blutdivine, dall'ep del 2001 Jubilaeum Anno Dracula, e Carmilla, di cui è stato anche girato il video con il supporto di Davide Bracci, ex assistente del celeberrimo Stivaletti.


Un grande concerto; non una sbavatura, ne tecnica ne interpretativa, nonostante i suddetti difetti di resa sonora del posto. Io e Sergio siamo rimasti ancora un po', per scambiare due chiacchiere con la band, ed abbiamo fatto in tempo a vedere un bello spettacolo grand guignolesco/circense organizzato dal locale. Blood is life.

Setlist:
Kepeer of Secrets
Lilith Mater Inferorum
Bring Me Back
Angel of Lust
Blood Addiction
Gran Guignol
Unspoken Words
Moonlight Waltz
Medusa
Rain
Wherever You Are
Sangue
La Danse Macabre

Encore:
Blutdivine
Carmilla
Report a cura di Laura Archini

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 28 nov 2012 alle 15:20

Ho avuto il piacere di incontrare dal vivo gli Evenoire in più occasioni e di recensirli in concomitanza dell'uscita di Vitriol. Ero inoltre presente alla serata in oggetto. Per caso mi sono imbattuta in questo live report e confesso di essere rimasta piuttosto perplessa. In prima battuta, gli Evenoire fanno folk metal, non prog rock: non metteremmo mai nello stesso calderone i King Crimson, i Jethro Tull e i Moonsorrow (o quantomeno, Wikipedia non lo fa). In secondo luogo, come ha sottolineato in più punti l'autore, per quanto il The Theatre sia sicuramente una location peculiare nel suo genere in quel di Milano, ottimamente organizzata per quanto riguarda la varietà delle proposte musicali e di intrattenimento, trova nell'acustica il suo tallone d'achille, come mi è stato riportato nel corso della sera stessa da un altro gruppo metal presente nel locale, già ospite in una delle precedenti serate. Non penalizzerei quindi l'intera performance in virtù di un difetto in essere che prescinde da essa. Mi permetto infine di aggiungere che i commenti in sala durante l'esibizione dei Theatre des Vampires, erano ben lungi dall'essere lusinghieri e sottovoce.