Questi transalpini dal vivo devono essere di una potenza mostruosa, questa è sicuramente la prima impressione che si ha ascoltando il nuovo album degli S-Core, ma com’è questo “Gust Of Rage” ?
Andiamo con calma…
Formatisi nel 1998 a Strasburgo, rilasceranno solo nel 2003 il loro debutto “Riot… Process Engaged”, disco di grandissimo successo nella scena metal d'oltralpe. Questo nuovo “Gust Of Rage” è il loro secondogenito ed è un disco dall’impatto devastante con il suo mix di thrash metal anni ‘90, New York hardocre e death metal evoluto, oltretutto ben suonato ed esaltato da una produzione potentissima.
Ok direte voi, ma questo disco è bello ? un attimo, ci stiamo arrivando…
“Gust Of Rage” è il classico disco né bello né brutto, quello da 6,5, quello che alterna brani più che buoni ad altri totalmente inutili, quello che non ti viene voglia di riascoltare subito, suonato da musicisti validi e cantato da un puro sangue come Jean-Christophe Ketterer (il suo growl è l’arma vincente del gruppo).
Dicevamo delle influenze dei nostri, bene, alcuni brani sono più thrash oriented, in altri invece è la vena hardcore ad emergere, in altri ancora l’urgenza death metal.
Sicuramente tra le canzoni migliori possiamo citare le potenti e groove ‘Greaser One’ e ‘Gust Of Rage’, la più metallica e anthemica ‘Misanthropie And Mean’, la più melodica ‘Buried’ e la devastante ‘Rising Terror’ che mi ha ricordato per l’impatto gli ultimi The Crown.
“Gust Of Rage” è un disco dedicato agli headbangers incalliti che amano pogare contro i muri di casa propria.