Copertina 10

Info

Past
Anno di uscita:1998
Durata:47 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. CONCATENATION
  2. NEW MILLENIUM CYANIDE CHRIST
  3. CORRIDOR OF CHAMELEONS
  4. NEUROTICA
  5. THE MOUTH LICKING WHAT YOU'VE BLED
  6. SANE
  7. THE EXQUISITE MACHINERY OF TORTURE
  8. ELASTIC

Line up

  • Jens Kidman: vocals
  • Mårten Hagström: guitars
  • Fredrik Thordendal: guitars
  • Gustaf Hielm: bass
  • Tomas Haake: drums

Voto medio utenti

Per chi scrive “Chaosphere” è l’apice della discografia dei Meshuggah e ciò non solo perché tecnicamente mantiene elevate le qualità già mostrate (e quelle di là da venire), non solo perché dal punto di vista compositivo contiene alcuni dei pezzi migliori mai composti da Thordendal e soci, con la doppietta iniziale “Concatenation” e “New Millennium Cyanide Christ” sugli scudi, non solo perché ci sono alcuni dei migliori soli fusion che tanto hanno caratterizzato la band, ma anche e soprattutto per un evento estraneo e imponderabile per la band, assente prima e dopo nella loro corposa discografia.
Un paio di lustri fai intervistai Marten Hagstrom e lui mi confermò che la ragione per la quale “Chaosphere” suona così oscuro, brutale e incazzato, fu per la pressione che la Nuclear Blast mise al gruppo per finire il disco, ingenerando così un’atmosfera tesa, cupa, di assoluto disagio/frustrazione.
I Meshuggah hanno sempre avuto un approccio razionale/matematico alle composizioni, grazie alla Nuclear Blast quello schema fu scompaginato e fu inserita una scheggia di follia/irrazionalità che ha giovato enormemente la musica dei nostri.
Chaosphere” ha melodie buie, allucinate, stranianti, assolutamente aliene. Cinematograficamente parlando rimandano direttamente ad “Alien” e un certo immaginario gigeriano fatto di cyberpunk e fantascienza sci-fi da incubo.
Le 8 canzoni del disco sono tutte al top, prendete “Neurotica” ad esempio, nel bel mezzo dell’assalto cinematico della band ti piazza un assolo assolutamente fuori di testa, assolutamente fuori controllo, che introduce ad un finale incazzato nel quale Jens Kidman sembra quasi rappare e vomitare le proprie vocals.
Una particolarità di questo disco è che le canzoni non hanno mai una introduzione, che ne so, un arpeggio, che dia il via, ma si entra direttamente nel merito, con quella urgenza e quella foga che sicuramente sono frutto di quanto detto poc’anzi, e che conducono all’annichilazione totale dell’ascoltatore, il cui cervello viene compresso da più parti, fino alla suo completo maciullamento.
The Mouth Licking What You’Ve Bleed” è un olocausto musicale nel quale i singoli componenti della band danno vita alla propria personale interpretazione di “performance artistica”, per un risultato che ha del miracoloso in termini di efficacia e intensità.
Chaosphere” è un disco monumentale, un inno alla follia fatta musica, un incubo cibernetico che, a differenza degli altri due capolavori del genere, e parlo di “Demanufacture” dei Fear Factory e “City” degli Strapping Young Lad, non ha un aspetto lucente, cromato, ma è corroso dalla ruggine e dagli aggressivi chimici dell’atmosfera di un inospitale e lontano pianeta vagante nello spazio profondo.


Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino
Meshuggah - Chaosphere

Fin dal primo secondo si e' sottoposti a odio sonoro che continuerà a battere spietatamente sui tamburi dell'orecchio! "Concatenation" fa male alla testa (in buono)con la sua violenza ultra-pesante e premeditata, mentre "New millennium.." perfeziona questa guerra con il proprio marchio di brutalità inesorabile. Il tormento non finisce comunque, come Meshuggah assolutamente insegnano:"Sane";"Mouth licking..."

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 15 set 2016 alle 04:25

Preferisco Contradictions Collapse e Destroy Erase Improve a quest'album. Pur considerandolo un album incredibile, tra tutti quelli dei Meshuggah è quello che ho ascoltato meno, forse appunto perchè ogni canzone è di difficile ascolto e parte subito con una "botta" allucinante da knock out, che non ti permette di assimilarla bene.

Inserito il 14 set 2016 alle 17:14

Splendido inno all'alienazione o semplicemente il suono del dolore (della mente e dell'anima). Tremendo e stupendo.

Inserito il 14 set 2016 alle 11:42

Disco epocale, Che capolavoro....

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