Copertina SV

Info

Anno di uscita:2022
Durata:21 min.
Etichetta:Century Media Records

Tracklist

  1. ULTRAMAN - OPENING THEME (JAPANESE & FRENCH [URUTORAMANNO UTA])
  2. ULTRAMAN - VICTORY THEME (URUTORAMAN BGM)
  3. ULTRAMAN - OPENING THEME (ENGLISH [URUTORAMANNO UTA])
  4. ULTRAMAN - OPENING THEME (JAPANESE [URUTORAMANNO UTA])
  5. ULTRAMAN - VICTORY THEME (URUTORAMAN BGM)
  6. ULTRAMAN - CLOSING THEME (JAPANESE [URUTORAMANNO UTA])
  7. ULTRAMAN - OPENING THEME (INSTRUMENTAL [URUTORAMANNO UTA])
  8. ULTRAMAN - VICTORY THEME (URUTORAMAN BGM)
  9. ULTRAMAN - CLOSING THEME (INSTRUMENTAL [[URUTORAMANNO UTA])
  10. OVERREACTION (LIVE)
  11. VOIVOD (LIVE

Line up

  • Michel Langevin: drums
  • Daniel Mongrain: guitars
  • Denis Belanger: vocals
  • Dominic Laroche: bass

Voto medio utenti

Cosa succede se un supereroe di culto giapponese colpisce i canadesi più incredibili che il metal abbia mai partorito?
Succede che questi pubblicano un Ep disponibile solo in vinile limitato replicandone i temi della serie; a dirla tutta questo mini speciale viene pubblicato per tirare la volata alle date live che i nostri faranno in compagnia degli Opeth e che saranno di scena anche in Italia a Dicembre con ben quattro date.
Ma andiamo con ordine per spiegare in quattro righe, quattro l’oggetto del contesto; il personaggio ispiratore di questo omaggio è “Ultraman” in nipponico “Uroturaman”, supereroe fantascientifico la cui prima serie originale del 1966 me la ricordo vagamente perché l’avevo vista da bambino a metà anni 80 in una televisione privata nostrana.
Sicuramente i più grandi di me se la ricorderanno, questo character è amatissimo in terra nipponica tanto da avere numerosi seguiti ed evoluzioni da noi sconosciute.
I Voivod hanno voluto rendergli onore replicando a loro modo la sigla, in questo promozionale ho ben cinque tracce, le prime tre molto brevi, la prima è la sigla di apertura riletta a loro modo con i riff tipici dei canadesi su un mood sixties e fa specie sentirli cantare in lingua nipponica per poi replicare in madrelingua francese.
La seconda è il tema vittorioso e la terza è la sigla di chiusura cantata in inglese ma il tema è la replica della prima traccia.
A chiudere due estratti del live album “Return To Morgoth” contenuto all’interno del cofanetto antologico “Forgotten In Space”.
Bisogna dire che questa uscita è per gli aficionados della band di “AwayLangevin e soci, perché da quel che penso è un omaggio sentito forse ad un pezzo della loro gioventù ed è consigliato ai collezionisti.
Recensione a cura di Matteo Mapelli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.