Copertina 7

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2003
Durata:63 min.
Etichetta:Massacre
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. WILL NOT GO QUIETLY
  2. RESURRECTION
  3. WELCOME (TO MY HUMBLE HOME)
  4. REVENGE (IS SWEET)
  5. THE LAST STRAW
  6. WILDEST DREAMS
  7. DEAD AND GONE
  8. DREAM DECEIVER
  9. SHIT
  10. DUCHESS OF DEBAUCHERY
  11. USER 7
  12. SEE YOU IN HELL

Line up

  • Ann Boleyn: vocals
  • Ray Schenck: guitars
  • Chris Kessler: guitars
  • Glenn Cannon: bass
  • Sean Scott: drums

Voto medio utenti

Gli Hellion sono stati negli anni Ottanta una delle prime e più valide formazioni metal a poter vantare tra i propri ranghi una cantante donna, Ann Boleyn, con la quale la band ha firmato degli ottimi album, quali il primo omonimo Ep e il successivo Screams in the Night.
Allontanatisi poco più tardi dalle scene, il nome di questa band è rimasto legato a quello della frontman Ann e della sua attività con la New Renaissance Records (l’etichetta, sempre negli anni Ottanta, di band quali Phantom, Anvil Bitch o Savage Grace, tra i tanti). Sia l’etichetta, per quanto ridimensionata rispetto al passato, che gli Hellion sono tutt’oggi più vivi che mai, come dimostra la pubblicazione del nuovo Will Not Go Quietly.
Abbandonato l’iniziale trasporto personale col quale sono venuto a conoscenza di questo tanto atteso come back, quello che può emergere dopo l’ascolto dell’intero album non può che essere un parere positivo. Nonostante la lunga assenza dalle scene, gli Hellion, e soprattutto la grintosa Ann, sono tornati con un prodotto convincente e accattivante nel suo complesso e in particolare in riferimento a song quali “Welcome (To My Humble Home)”, “Revenge (Is Sweet)” o “Dream Deceiver”, dai trascinanti e orecchiabili refrain e dal giusto tiro.
Il metal fortemente melodico e trascinante della band viene qui riproposto in una veste “aggiornata”, almeno per quel che riguarda produzione e arrangiamenti, senza però snaturare lo spirito più classic degli Hellion. L’album suona compatto e incisivo, forse un po’ troppo estremizzato a livello di mastering, con suoni eccessivamente pomposi, ma niente che possa incidere sulla qualità del prodotto. Nell’insieme, gli Hellion non mancheranno certo di deludere i vecchi fan (sperando che ancora ce ne siano…) ai quali farà certamente piacere ascoltare un buon disco di classico heavy americano, al quale la band ci ha in passato abituato; per i soliti instancabili ricercatori dell'innovazione, anche quando questa non è affatto gradita, sulla quale basare il valore di un album, meglio dirigersi altrove.
Recensione a cura di Marco 'Mark' Negonda
Will Not Go Quietly

An official studio albums discography of the band Hellion, spanning several different record companies: 1)Screams in the Night (1987) 2)Up from the Depths (1988) 3)The Black Book (1990) 4)Will Not Go Quietly (2003)

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