Copertina 6

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2018
Durata:54 min.
Etichetta:Pure Steel Records
Distribuzione:Soulfood Music Distribution GmbH

Tracklist

  1. SOMETHING IN THE AIR
  2. SONS OF STEEL
  3. THERE'S HOPE
  4. HARD LOVER
  5. YOU AND ME (BONUSTRACK)
  6. FIGHTING FOR YOU
  7. MR. SYSTEM
  8. I'M WITH YOU
  9. THE BURN (BONUSTRACK)
  10. ROCK 'N ROLL RECK
  11. WALK IN THE BLUES
  12. THE BURN (INSTRUMENTAL)

Line up

  • Rob Hartley: vocals
  • Andy Cichon: bass
  • Jamie Page: guitars
  • Scott Johnston: drums

Voto medio utenti



Dove eravamo rimasti?


Abbiamo già raccontato la storia dei Black Alice nella recensione del precedente "Endangered Species", dunque per chi non lo sapesse siamo ora giunti nel 1988, anno in cui la band australiana pubblica, in pochissime copie e solo in Australia, il suo secondo album intitolato "Sons Of Steel"
Praticamente un album sconosciuto che non è nient'altro che una superba Rock Musical. 


Nel 1988, pochissime persone hanno potuto ascoltarlo, ecco allora che questa ristampa della Pure Steel Records GmbH assume un carattere importante, quantomeno per la curiosità che inevitabilmente questa release susciterà.

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La band orami inattiva da diverso tempo, fu chiamata per registrare la colonna sonora del Film fantasy Musical Sci-Fi "Sons Of Steel”.


Il titolo di per se potrebbe essere forviante, facendo pensare subito ad un album in linea con lo stile Manowar, ma non è così.

Alle sonorità più heavy del precedente album "Endangered Species" sono stati introdotti altri elementi più commerciali, che non mancheranno di ricordare alcune sonorità targate Alice Cooper, Van Halen.

“ Something In The Air" rientra in quella fascia di canzoni con la giusta dose di sfrontatezza, la voce graffiante di Rob Hartley, le "power chords" di Jamie Page, e i vari assoli che accompagnano per lunghi tratti le linee vocali, rendono alla band una maturità che non avevano mai raggiunto prima.

Brani come “There’s Hope” e “Hard Lover” confermano un orientamento cupo e timoroso a differenza della più spigliata “You And Me” inserita come bonus track in questa ristampa.

Sebbene “Fighting For You” potrebbe far tornare ancora alla mente qualcosa di made in Manowar, anche questa volta la realtà è molto diversa, come con “Mr. System” e “I’m With You” in cui sembra che sia stato svolto il classico compitino.

In conclusione "Sons Of Steel” si rivela essere un album piuttosto ambivalente a prima vista, non paragonabile lontanamente “Endangered Species”, bisogna considerare che sostanzialmente altro non è che prodotto pensato per un musical in bilico fra inquietudine e malinconia che, è doveroso ricordarlo, ha avuto anche un discreto successo al Festival di Cannes.

Se dobbiamo concentrarci esclusivamente sul lato musicale, direi che l’album si possa assestare tranquillamente sulla sufficienza, in realtà però “Sons Of Steel” andrebbe contestualizzato all’interno del musical Sci-Fi, per poterlo comprendere ed apprezzare in pieno.

… strana storia quella dei Black Alice

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La ristampa di "Sons Of Steel" uscirà il prossimo 12 ottobre, ma per i fan dalla band australiana è stata organizzata una fase di pre-order iniziata il 28 settembre.
L'album verrà pubblicato in un'edizione limitata di 666 copie, con 2 bonus track "You And Me" e "The Burn"
Line up:
Rob Hartley: vocals
Andy Cichon: bass
Jamie Page: guitars
Scott Johnston: drums
Special guest:
Jeff Duff: vocals (on “The Burn”)
Recensione a cura di Fabio De Carlo

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