Ristampa coi fiocchi per il trentesimo anniversario del secondo album dei nipponici.
Il debutto che avvenne sulla compianta DSP Productions era squisitamente black metal, ma con questo ritorno pubblicato allora nel 1995 dalla britannica Cacophonous nessuno si sarebbe mai aspettato qualcosa di così assolutamente diverso ed azzardato.
Ora la Peaceville gli ha ridonato brillantezza grazie ad un nuovo master che dona ancora più profondità ad un disco complesso e zappiano per certi versi.
Qui coabitano tra queste tracce echi epici come nell’apertura, o pesantissimi macigni doom come in “The zombie terror” oppure riffing gelidi e oscuri che rimandano ai beneamati Celtic Frost in unione con escursioni nel prog più puro come in “Suicidogenic”.
Come vedete un hellzapoppin sonoro che difficilmente rende indifferenti per la classe che questi giovanotti al tempo già possedevano al tempo e la capacità di volere sfidare i clichè della musica estrema, il boss Mirai Kawashima sfodera una prestazione vocale coi fiocchi, tra scream, growl e toni puliti ieratici che posseggono grandi echi emotivi.
Un album che deve essere posseduto, quindi questa ristampa va conservata come merita.