Secondo EP in carriera per gli svedesi Eleine che, dopo l'uscita del loro ultimo album 'We Shall Remain' di due anni fa tornano con una nuova release che, come si evince già guardando velocemente la tracklist, ha veramente poco da offrire. Venti minuti di durata (che comunque nonn sono pochi per una pubblicazione del genere) in cui l'unica cosa interessante è la Titletrack inedita, 'We Stand United', mentre per il resto ci troviamo davanti a due estratti live dal Master Of Rock 2024, un intro sinfonica dalla dubbia utilità, e una versione rimaneggiata orchestralmente di 'Promise of Apocalypse'. Per carità, bello l'artwork (come anche quelli dei vari singoli dall'ultimo disco), ma dovendo qui parlare di sostanza, le chiacchere sono veramente a zero.

Parlando della già citata Titletrack, come si presume anche dal titolo ci si trova davanti ad un vero e proprio anthem con una batteria a mo' di marcia e un riffing deciso, certamente già sentito (e la versione live di 'Forget' presente sull'EP fa capire subito come certe soluzioni nel songwriting della band si assomiglino tremendamente), ma che live farà sicuramente la sua figura. Una buona alternanza tra le clean vocals e quelle in growl fanno complessivamente un buon risultato, ma poi? Sulle due tracce live niente da dire, rese in maniera eccellente e performance senza sbavature, ma poco agiungono. La versione sinfonica di 'Promise Of Apocalypse' sembra essere incollata alla meglio, anche in questo caso non arrivo a dire che non funziona, ma non riesco a capirne il senso.
Alla fine dei conti, una release dettata più da scopi commerciali e di contratto? Il dubbio è forte, come anche sarà la tentazione di dimenticarsi di 'We Stand United' dopo due o tre ascolti.