I Lykaion sono un quintetto dedito a sonorità molto malinconiche e dolci, arricchite da un guitarwork imponente di stampo nu-metal, che si interseca con una base ritmica dai risvolti progressive e con la voce della ottima Tiziana Palmieri, soave e limpida nei momenti più gotici, ma anche aggressiva e potente nei frangenti più hard rock. Il livello tecnico del combo romano è alto, gli arrangiamenti sono ben curati e la produzione è cristallina e meticolosa; grazie a ciò i quattro pezzi che compongono “The things I’ve left” colpiscono immediatamente per il sound molto personale, dalle atmosfere invitanti e cariche di sentimento.
Il maggior pregio dei Lykaion è certamente la capacità di comporre canzoni dalle strutture armoniche abbastanza articolate e varie, ma ricche di melodie molto semplici e orecchiabili; brani come “Desert of emotions” o “Serenity” colpiscono quindi fin dai primi ascolti grazie ad un approccio alla musica scrupoloso e maturo, mescolato ad un’interpretazione diretta e impulsiva.
Tutto ciò è anche merito della voce di Tiziana, artista molto esperta e versatile, che dona alle composizioni passionalità e carattere, in un groviglio di riff marziali, ritmiche serrate, e assoli incalzanti.
La proposta portata avanti dalla band è interessante e seducente, e sono certo che la serietà e il cuore che ha portato i Lykaion a produrre “The things I’ve left” condurrà la band a raggiungere tanti traguardi importanti.

Complimenti, e buona fortuna.