Copertina 6,5

Info

Demo
Anno di uscita:2004
Durata:25 min.

Tracklist

  1. INTRO TO END (BLACKENED)
  2. DEAD HEART
  3. TRAIN
  4. DARK QUEEN
  5. CITY OF ANGEL
  6. THE CROW

Line up

  • Lestath: voce
  • Graziano: chitarra
  • Andy: chitarra
  • Molla: basso
  • Mattia: batteria

Voto medio utenti

Pur essendo in attività da poco più di un anno, gli Andrasta hanno già accumulato una discreta esperienza live, oltre ad aver vissuto una storia piuttosto travagliata e ricca di trasformazioni dello schieramento. Inoltre risultano in stretti rapporti con gente del calibro di Labyrinth e Necrodeath, formazioni di un certo peso nel campo metal Italiano, ed infatti il loro primo demo vede il contributo sia di Pier Gonella (Labyrinth) che di John (Necrodeath).
Si tratta quindi di un biglietto da visita abbastanza importante, per un lavoro che si compone di un paio di canzoni molto recenti insieme ad altre più datate e rielaborate per l'occasione. Probabilmente è questa la causa di un lieve difetto di omogeneità presente in questo "Lost soul in darkness", mini cd orientato verso un thrash metal abbastanza tradizionale.
Vi sono infatti forti richiami allo stile dei classici anni '80, specie nell'accoppiata iniziale "Intro to end/Dead heart" dove il tiro è veloce, grezzo e percussivo, con il batterista Mattia che si mette particolarmente in luce grazie ad un passo vigoroso e tellurico. Proseguendo emerge invece una leggera venatura melodica, sia in alcuni riffs che nelle linee vocali, ed il sound pare indirizzato verso soluzioni più moderne di power-thrash, vedi in particolare "Dark queen" e "City of angel" nella quale l'assolo centrale è opera di Gonella, e pur restando notevolmente possente l'impatto tende ad essere meno efficace. Al contrario risulta ottima la conclusiva "The crow" grazie all'unione di passaggi quasi epici e brutali schizzi ultra-speed, con improvviso break acustico prima della travolgente cavalcata finale. Brano di buona fattura, forse un po' debole vocalmente.
Dunque un'altra formazione di casa nostra che cerca di rivitalizzare il filone thrash, uscito negli ultimi tempi da una profonda crisi. Gli Andrasta hanno le potenzialità per fare bene: un'eccellente sezione ritmica, due chitarre sufficentemente graffianti, un songwriting ancora acerbo ma non troppo derivativo e, cosa nient'affatto secondaria, delle buone amicizie. Migliorabile l'aspetto vocale e da definire precisamente l'indirizzo stilistico, per il momento ancora un po' vago, ma tenuto conto che suonano insieme da pochissimo tempo non si può che elogiarli e seguirne l'auspicabile maturazione.

Contatti: e-mail mercury@tin.it - dis_graziano@yahoo.it web site: www.andrasta.net
E-mail: manliokick@libero.it - www.kickagency.com

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