Obscurus Rex - Stand Up And Be Counted (EP)

Copertina 4

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2023
Durata:26 min.
Etichetta:Independent

Tracklist

  1. IT
  2. YOUR ENEMY TONIGHT
  3. 4 JUSTICE
  4. RED

Line up

  • Panos Karabelas: bass
  • Dimitris Sakkas: drums
  • Manos Xanthakis: vocals
  • Kimonas Alex: guitars

Voto medio utenti

...And be continued”?
Onestamente, sarebbe meglio evitare.

Non me ne vogliano i greci Obscurus Rex, non ho nulla contro di loro, ci mancherebbe, ma oggettivamente, il loro EP d’esordio, intitolato, per l’appunto, Stand Up And Be Continued, è di una piattezza sconcertante.
La proposta musicale della band ellenica, riconducibile a un heavy metal piuttosto articolato e dalla forte connotazione melodica, non convince per niente. Le 4 tracce che compongono questo lavoro sono monotone, banali, non regalano mai un sussulto anzi, talvolta, come accade per la confusa Red, si dilungano oltremodo, finendo per non avere né capo, né coda.
E pensare che l’intrigante giro di basso iniziale di Panos Karabelas, durante la opener Enemy Tonight, mi aveva anche fatto ben sperare! Invece, prima l’ingresso del singer Manos Xanthakis che si presenta con l'assurda pretesa di voler emulare lo stile vocale di “Sua Maestà” Bruce Dickinson, con risultati imbarazzanti, e poi, il finale della traccia, in cui il pezzo sembra trasformarsi in una ballata popolare degna della peggiore sagra di paese...lascio trarre a voi le conclusioni!
I brani restanti, dall’insipida 4 Justice, all’altrettanto anonima It, mostrano la stessa pochezza compositiva, ed è questo il limite maggiore degli Obscurus Rex; troppa mediocrità in fase di song-writing che genera brani deboli, incapaci di incidere.
A nulla vale la presenza di qualche assolo degno di nota, ad opera del chitarrista Costantinos Marvroyannis, che cerca, in qualche modo, di innalzare il livello del platter, ma senza riuscirci.

Insomma, duole prendere una posizione cosi severa ma, per quanto mi riguarda, Stand Up And Be Continued si rivela un esordio discografico assolutamente innocuo e anonimo.
Magari, in futuro, gli Obscurus Rex mi smentiranno (glielo auguro sinceramente) e diventeranno una delle band emergenti più interessanti del panorama hard’n’heavy ma, per adesso, soprattutto se confrontati con le giovani realtà valide, presenti attualmente nel settore del metallo tradizionale (molte delle quali sono anche loro connazionali), il paragone risulta insostenibile ed impietoso!


Recensione a cura di Ettore Familiari

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.