Vi presento il sorprendente debutto dei The Enigma Division, trio irlandese che, con questo album omonimo, ci presenta una mistura tutta particolare. Sì, perché la miscela sonora della band si basa su un prog-metal moderno, che non ha paura di lasciarsi accarezzare da suggestioni djent ma che, allo stesso tempo, ama spaziare là dove Arjen Lucassen ha costruito il suo Castello Elettrico. Il tutto condito da una voce originale e multiforme, e dalla presenza di qualche guest ad infarcire questo piatto autoprodotto, tra cui mr. Derek Sherinian.

Il prodotto è davvero sorprendente per complessità e qualità; la bontà della produzione permette di godere appieno di un lavoro di scrittura che non fa prigionieri, dalle più corte e 'snelle' "Afterglow" o "The Escapist" (corte per modo di dire, sempre di prog parliamo), alla immancabile suite finale, qui intitolata "1977 - Ad Infinitum", che chiude questo concept basato sui viaggi spazio-temporali, o questo almeno è quello che siamo riusciti a ricavarne ad orecchio ascoltando i testi.

L'album avrà poca promozione, ma ve lo consiglio caldamente. E' costruito con intelligenza, è suonato da musicisti strepitosi e potrebbe sorprendervi.