Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2022
Durata:47 min.
Etichetta:MDD

Tracklist

  1. LOVE BITES
  2. TOMORROW NEVER COMES
  3. WHERE’S THE ROCK’N ROLL GONE
  4. MOONSHINE BLUES
  5. BLACK HOLE
  6. SUN MAY SHINE
  7. MOJO MAN
  8. OVERRATED
  9. GET LOST AGAIN
  10. GHOST LIGHTS
  11. SMOKE & MIRRORS

Line up

  • Tobias Eurich: guitars
  • Matthias Luond: bass
  • Jason Steve Mageney: drums
  • various artists : voice

Voto medio utenti

Dopo lo split con i Spitefuel, il chitarrista Tobias Eurich non è stato con le mani in mano e ha reclutato gli amici Matthias Lüönd e Jason-Steve Mageney e una schiera di ospiti che evidentemente hanno creduto nel progetto Serpents In Paradise prestando le loro ugole.
Parliamo di pezzi da '90 quali Gianni Pontillo (Victory), Stu Block (Into Eternity, ex-Iced Earth), Herbie Langhans (Firewind, Avantasia), Mark Fox (Shakra) e Alex Kühner (High Tide) va da se che il risultato finale non poteva che essere spettacolare perlomeno per il cantato ed invece, per fortuna, anche il lato musicale non è da meno con 11 canzoni che sprigionano energia e massicce dosi di riff hard rock incendiari.
Le chitarre bruciano in "Love Bites" e "Tomorrow Never Comes" con i loro spunti incalzanti e le linee di basso pulsanti, mentre in "Where's The RnR Gone" troviamo gli Ac Dc a dettare le ritmiche con un bel pezzo in 4/4, i Nostri dimostrano non solo di conoscere la materia ( e questo non era una sorpresa ) ma soprattutto di saper miscelare bene gli ingredienti di un pezzo hard rock, vale a dire chitarre graffianti, ritmiche incalzanti, melodia e chorus da cantare e pazienza se il tutto sa di "già sentito", conta l'attitudine e la convinzione in ciò che si fa.
"Moonshine Blues" è un blues rock dal groove pazzesco, forse uno dei pezzi migliori, con la calda voce di Mark Fox a condurre le danze, e sicuramente la varietà dei cantanti che si sono succeduti ha accresciuto l'interesse e la riuscita finale del disco che non ha momenti di calo nonostante il numero elevato di canzoni.
Poteva mancare il brano strappalacrime di turno? No, ovviamente, ed e' pure discreta ( "Sun May Shine") grazie anche alle potenti vocals di Stu Block e al bel solo di slashiana memoria, ma già da "Mojo Man" le ritmiche si fanno minacciose e decisamente più heavy - gran pezzo! -
Tornano gli Ac Dc più veloci nella bombastica "Overrated", e vi sfido a non cantarla dal vivo, "Get Lost Again" è una ballad malinconica ed oscura, ad un primo ascolto potrebbe sembrare un pò fuori luogo ma in realtà da linfa ulteriore al songwriting complessivo del disco.

Anche se tutto è già stato scritto, direte voi, è pur vero che se il Rock continua a vivere è anche grazie a gruppi come questo che sputano sangue e riff.
Bravi!
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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