Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2022
Durata:50 min.
Etichetta:Kscope

Tracklist

  1. NEVER SAID I LOVE YOU
  2. SHADOW
  3. LOOK INSIDE
  4. LIAR
  5. SPY HOUSE
  6. DOG`S LIFE
  7. KABUL BLUES
  8. OLD STRINGS
  9. DUMB
  10. ENEMY
  11. WESTERN SUNSET

Line up

  • Alf Annibalini: guitar, keyboards, programming
  • Andy Curran: bass, background Vocals, stylophone
  • Alex Lifeson: guitar, mandola, banjo, programming
  • Maiah Wynne: lead vocals, background vocals, keyboards

Voto medio utenti

Amici della Gloria, parliamoci chiaro: la grande esposizione mediatica di questa nuova band a nome Envy Of None è dovuta per il 99% al fatto che qui ci suona Alex Lifeson, colonna dei Rush. E se non sapete chi sia Alex Lifeson, vi ordino di abbandonare questo portale per sempre.

Insomma, i primi segni di vita di Lifeson dopo i Rush, potete quindi immaginare l'attesa, più che giustificata; bene, sono qui a dirvi che "Envy of None" è tutto l'opposto di quello che potreste aspettarvi.

Musica morbida, filtratissima e spesso glassata di elettronica, su cui svetta la voce di miele di Maiah Wynne; se dovessi darvi coordinate sonore potrei provare a parlarvi di Massive Attack, anche se non mancano le aperture un filo più chitarristiche (come ad esempio "Dogs Life"), ma dove il mood è sonnacchioso, nebbioso, caliginoso, sin dalla bella opener "Never Said I Love You", e la susseguente "Shadow", per me il più bel pezzo del lotto.

La quota chitarristica di Alex viene filtrata, impastata, diluita e trasfigurata, per cui posso serenamente dirvi che questo debut album non ha NIENTE in comune con i Rush. Il che, penso sia cosa voluta, da parte di un musicista che dopo una vita sta cercando nuovi stimoli altrove.

L'album in sé non è brutto, la voce di Maiah è deliziosa, ma non è decisamente il mio genere. Sarà il vostro?



Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 19 apr 2022 alle 09:17

Grande Sbranf, speravo che qualcuno recensisse il disco. Ero troppo curioso di sentire altre opinioni (e quelle di Metalpuntoit meritano sempre). La penso come te al 100%, hai detto e scritto perfettamente. Tanto di cappello al buon Alex per la sua voglia di buttarsi in una nuova avventura del tutto staccata dal suo passato. Se vi piacciono i Garbage, qui ne trovate una versione a mio avviso più sofisticata.

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.