Nuovo album per Mr. Pierce ed i suoi Spiritualized, band che oramai ha soppiantato già da tempo (e con diversi album) la creatura che il leader indiscusso della band stessa aveva creato negli anni ’80, ovvero i Spaceman 3. Inserendo il dischetto nello stereo, si piomba subito in un ambiente ultra Garage, con suoni pieni e molto, molto sporchi, saturazioni e fischi di feedback a non finire… almeno per le prime due tracks. Dalla terza traccia in poi (‘Hold On’), arrivano uno dietro l’altro, macigni di una pesantezza unica, che spezzano sicuramente questa atmosfera ’60, ma, che, portando con sé canti Gospel e Spirituals, non si capisce cosa possano centrare con l’inizio pompato del platter. Quale è la scelta migliore dello stile? Chi lo sa, forse proprio l’ibrido mancato, il Gospel Rock’N Roll, o l’Acid Garage Jazz. Può piacere tutto ciò? Forse ad una ristretta cerchia di cultori del genere (quale poi?), ma alle mie orecchie, una assoluta perdita di tempo e di denaro. Album snob, buttato là come capita, senza una trade union di sorta (tranne la pessima voce di Pierce), a lunghi tratti irritante e spesso fastidioso, canti corali o meno, e composto da song che sembrano tutte aver l’allergia per un finale come si deve. Lasciamo ‘Amazing Grace’ a se stesso ed andiamo oltre. Da mettere subito nel dimenticatoio.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?