Copertina 7,5

Info

Demo
Anno di uscita:2002
Durata:24 min.

Tracklist

  1. HALLOWED HATRED
  2. SINS OF THE FATHERS
  3. CROSSROADS

Line up

  • Dave Battaglia: vocals, guitars
  • Andrea Perucchini: guitars
  • Giorgio Bonacorsi: bass
  • Manuel Togni: drums
  • Giulio Gasperini: keyboards

Voto medio utenti

Aleph non è una formazione che cerca mezze misure. Convinto dei propri mezzi il quintetto pubblica questo secondo promo il quale racchiude in quasi mezz'ora di musica solamente tre brani, di cui due vere e proprie suite metal, merce piuttosto rara. Il loro esordio "Falx Lunae" ottenne responsi entusiastici e, alla luce del presente episodio, sicuramente meritati poiché risalta un grado di maturità compositiva già molto avanzato. Varie le influenze musicali del gruppo, cosa che si riflette nella loro proposta articolata e ricca di passaggi che fanno pensare a questo o a quell'altro stile metal. Principalmente vedo una forte corrente di thrash tecnico, scuola americana, miscelata con componenti doom e prog in modo non arbitrario, anzi con tocco intelligente ed uniforme. L'opener "Hallowed Hatred" è un brano d'impatto che profuma di Testament, non clamoroso ma ottimo per aprire eventuali concerti, ma il piatto forte è costituito dalle tracce seguenti, due tour de force davvero impegnativi. "Sins of the Fathers" comincia pigramente in un atmosfera ombrosa, poi deflagra in un saggio di thrash assassino dai continui e coinvolgenti sussulti ritmici per chiudersi infine con cadenze ossianiche di matrice doom, sottolineate da tastiere non invasive. Notevole il lavoro del drummer Togni, a suo agio in ogni frangente, ed ottima tecnica generale da parte di tutta la band. Altrettanto intricata la ancor più lunga "Crossroads", enorme cavalcata che riassume l'idea di base della formazione lombarda: pescare il meglio di vari generi creando non uno sterile puzzle disunito bensì una forma sperimentale quantomeno personale. In questo brano fanno capolino anche infiltrazioni prog-metal con valide aperture melodiche e rifiniture tastieristiche tutt'altro che melense. Altra canzone di spessore che conferma il valore degli Aleph. Sia per tecnica che per fantasia e maturità sono pronti per un lavoro su lunga distanza il quale, viste le loro caratteristiche, nel nostro paese dovrebbe sicuramente piacere.

Contatti:
Tel. 035 692819 (Giorgio Bonacorsi)
e-mail: eattherich2001@yahoo.it

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