Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2021
Durata:37 min.
Etichetta:Kernkraftritter Records

Tracklist

  1. SADOMASOCHISTS FROM BEYOND THE GRAVE
  2. A PREPPER'S PROPHECY
  3. BIZARRE CIRCUS
  4. A BLOODY POOL OF ANGELS
  5. WITCH'S SCORN
  6. ABDUCTED REALITY
  7. HURRICANE OF GREED
  8. LAW ENFORCEMENT UBERMENSCH
  9. THE FIVE HORSEMEN
  10. ENCOUNTERS OF THE UNKNOWN

Line up

  • William Deacon-Säck: guitars
  • Tom Noack: guitars
  • Marco Schütze: bass
  • Pether Hantsche: vocals
  • Slaughterhead: drums

Voto medio utenti

Quando non vedi alcun futuro, quando il tuo destino sembra già scritto, quando intorno a te non c'è che disperazione hai due strade da prendere: lasciarti andare alla deriva oppure raccogliere la tua rabbia, i tuoi sogni, il tuo desiderio di rivalsa contro il mondo per dimostrare che niente è stabilito a priori.
Il quintetto Burn Down Eden nato nel 2014 a Forst, cittadina sperduta nell'entroterra tedesco al confine con la Polonia e per voce della stessa band infestato da eroina, meth e persone alla deriva, ha scelto la via della resistenza e del combattimento.

Fondendo la propria anima punk rock con la passione per band quali Iron Maiden, Wintersun, Children of Bodom e Slayer ed una capacità tecnica in costante aumento, i BDE urlano la propria ribellione proponendo un death melodico ispirato allo stile nordeuropeo ma con una furia ed una rabbia fuori dal comune.
Dal debutto "Ruins of Oblivion" passando per il successivo "Liberticidal" non hanno perso un grammo della carica che li ha caratterizzati sin dagli esordi e che riversano intatta anche nel terzo lavoro di lunga durata: l'omonimo "Burn Down Eden" licenziato dalla connazionale Kernkraftritter Records.
Dieci tracce, 37 minuti di pura furia demolitrice in cui riff furiosi, assoli pieni di melodia tagliente, drumming spietato e vocals rabbiose per vomitare tutta la propria ferma volontà di lasciarsi alle spalle il destino di cui abbiamo accennato.

Sebbene non manchino ritornelli e melodie orecchiabili "Burn Down Eden" è l'esatto contrario di un album che "liscia il pelo all'ascoltatore": è un calcio nel sedere ben assestato, è una sberla a mano aperta in piena faccia, è una ventata di "rabbia" fresca in un genere troppo spesso infestato da bigiotteria.
Come vi avevo consigliato senza remore i Voices of Ruin lo scorso anno così mi sento di dirvi che commettereste un errore nel perdervi questo disco.
E soprattutto nel non tenere in altissima considerazione i Burn Down Eden perchè -a meno che mi sia totalmente rimbambito - ne sentiremo parlare parecchio in futuro.

Burn Down Eden - "Burn Down Eden"(full album)



p.s. l'artwork del disco è pura ira
Recensione a cura di Alessandro Zaina

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.