Copertina 7

Info

Anno di uscita:2018
Durata:44 min.
Etichetta:Argonauta Records

Tracklist

  1. WHALE ROAD
  2. SELKIE
  3. ECHOES IN STONE
  4. EYNHALLOW
  5. HISTORY OF THE EARLS OF ORKNEY

Line up

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Ottima band quella degli statunitensi Clamfight, al loro terzo full-lenght chiamato appunto “III” dedito ad uno sludge che per sonorità e produzione risulta molto catatonico e quasi psichedelico, cadenze molto lente in puro stile Neurosis per intenderci.

I quattro componenti in attività dal 2005 e tutti amici d’infanzia sono usciti con il primo album “Vol. I” nel 2010 e passando attraverso “I vs. the Galcier” nel 2013 con quest’ultimo full hanno ottenuto e mantenuto la loro identità e la loro proposta musicale molto riflessiva, pesante e di grande impatto.
Il disco è composto da 5 tracce, l'opener “Whale the road” con la sua brevissima intro melodica è un viaggio di quasi dodici minuti dove si percepisce tutta la loro maturità musicale e la loro complicità che hanno messo appunto negli anni passati a lavorare sempre e solamente insieme, i pezzi scorrono molto bene, con la linea vocale del cantante che varia dallo screaming al growl più brutale, tecnica e aggressività che sfocia in riff taglienti, ma anche solos di tutto rispetto.

Selkie” è inizialmente doomicissima, anche qua proponendo il loro stile strutturato dai grandi nomi del genere, la voce inizialmente è pulita ma piano piano trova sfogo con tutta la rabbia del cantante fino a che il sound prende una piega quasi stoner dimostrando la loro buona creatività, “Echoes in the Stone” è invece la figlia più legittima dei Neurosis, dove di fatto si sente tutta la loro influenza, per arrivare alla strumentale e settantiana “Eynhallow”, che in un album di 5 tracce ha un po’ la funzione del ghiaccio nel bicchiere della Coca dei grandi fast-food.

Perla del disco la conclusiva “History of the earls of Orkney”, anche questa di lunga durata e non poteva essere che molto strutturata e complessa, che varia da momenti più armonici a pestate più violente ed ispirate.
Insomma se siete appassionati anche di band come Eyehategod, Clutch e perché no Sleep, non lasciatevi sfuggire questa band di tutto rispetto.

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