Copertina 8

Info

Anno di uscita:2014
Durata:62 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. GET BACK MY CROWN
  2. THIS IS WHO I AM
  3. FIRE AND ICE
  4. I DON’T CRY NO MORE
  5. LHASA
  6. DEVIL IN DISGUISE
  7. YOU ARE THE MUSIC
  8. PEACE OF MIND
  9. MAYBE TONIGHT
  10. ON THE WAY TO PARADISE
  11. OUR LOVE IS NOT OVER
  12. STRANGER IN US ALL

Line up

  • Joe Lynn Turner: vocals
  • Carmine Appice: drums
  • Tony Franklin: bass
  • Karl Cochran: guitars
  • Nikolo Kotzev: guitars on “Maybe Tonight”, “Peace Of Mind”, “Our Love Is Not Over”, lead guitars on “Stranger In Us All”, “I Don't Cry No More”
  • Daniel Palmqvist: guitars on “You Are The Music”

Voto medio utenti

La questione, in fondo, è abbastanza semplice.
Qualora amiate i Deep Purple di “Slaves and masters”, i Rainbow, i Mother's Army e i Blue Murder, adorerete pure i Rated X, supergruppo all’esordio con questo eccellente lavoro auto-intitolato targato Frontiers.
Del resto, con la presenza contemporanea di Joe Lynn Turner (Rainbow, Deep Purple, Malmsteen), Karl Cochran (Ace Frehley, nonché fedele sodale di Mr. Turner), Tony Franklin (The Firm, Blue Murder, Whitesnake) e Carmine Appice (Vanilla Fudge, Rod Stewart, Ozzy Osbourne, Blue Murder) era obiettivamente poco probabile avere a che fare con qualcosa di “diverso”, mentre a impressionare è la notevole vitalità delle composizioni, “classiche” nello stile e sempre attuali nei suoni, anche grazie all’ottimo lavoro produttivo di Alessandro “Stakanov” Del Vecchio, ormai un’assoluta garanzia di competenza e professionalità.
Ebbene, giacché nutro una “(in)sana” passione per la tradizione dell’hard britannico e rilevo in questo suo valente promotore le stimmate di un’ispirazione di livello superiore, capace, tenuto conto del blasone degli interpreti, di eludere il rischio della “prestazione accademica”, non mi resta che consigliare caldamente “Rated X” a tutti quelli che condividono i miei stessi interessi musicali.
Impossibile, infatti, rimanere indifferenti di fronte ad una voce così intensa e peculiare, a simbiosi chitarra-organo tanto calibrate e appassionanti e a una sezione ritmica che corrobora con estro e vigoria un programma smagliante e sufficientemente vario, in grado di combinare con innata classe, energia (“Get back my crown”, “On the way to paradise”), ardore (“This is who I am”, “I don’t cry no more”, “Peace of mind”), ricerca melodica non edulcorata (“You are the music”, “Maybe tonight”, “Our love is not over”) ed enfatica eleganza (“Fire and ice”, “Lhasa” e, oibò, per la serie questo titolo non mi è nuovo, “Stranger in us all”).
Un pizzico di “nostalgia”, subito spazzato via dalla grinta di un manipolo di “maturi guerrieri” ancora vogliosi di “competere” e “dimostrare” … qui tutto vi convincerà che l’esperienza può fare la differenza anche in un rockrama in piena bramosia vintage … e ora a voi, giovani retro-rockers … chi saprà fare meglio dei Rated X?
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 13 nov 2014 alle 19:19

vado controcorrente...album discreto,che mi ha lasciato poco in testa...ammetto che da certi "NOMI" mi aspettavo qualcosa di più...

Inserito il 13 nov 2014 alle 17:15

Sono d'accordo, nel complesso bel disco. Ha ragione Marco quando dice che le giovani leve devono ancora imparare molto.

Inserito il 13 nov 2014 alle 15:32

Una delle migliori uscite Frontiers di quest'anno.

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