Ne hanno di esperienza alle spalle gli Out of Date, quintetto milanese nato nel lontano 1999 che sempre grazie all'attenta This is Core Music approda a questo EP intitolato "Forget to Remember", per un totale di venti minuti scarsi di un punk/hardcore melodico assai leggerino e di facile presa, con concessioni pressochè nulle per quanto riguarda impatto e violenza.

In effetti le band citate nella bio, come Millencolin e Lagwagon, a mò di paragone sono azzeccatissime, tuttavia visto lo standard qualitativo riscontrato negli ultimi tempi nelle uscite dei loro compagni di etichetta ci aspettavamo qualcosa di più: niente di scandaloso o fastidioso, ma i brani contenuto in questo EP non riescono a travalicare la fatidica barriera del "carino ma nulla più", lasciando assai poco all'ascoltatore in termini di curiosità e soddisfazione.

Anche il brano scelto per la realizzazione di un videoclip, che vi allego in calce a questa recensione, è un po' troppo standard e privo di spunti davvero briosi ed interessanti; non fa di meglio la cover conclusiva dei Motorhead "Born to Raise Hell" che, con tutto il bene, è resa in una veste rockabilly che non si può ascoltare, simpatica giusto da riproporre dal vivo tra una birra ed un cocktail. Alla fine il brano migliore risulta essere "Lost in Here", un filo più riuscito e coinvolgente rispetto al resto, ma comunque non ci si schioda da una valutazione che, purtroppo, non fa decollare gli Out of Date, che speriamo sappiano fare di meglio con la prossima prova sulla lunga durata.