Quattro nuovi brani per i pugliesi Dead Dolls che tornano sul mercato discografico con questo EP autoprodotto dal titolo emblematico di "Drama Queen".
La formula sonora proposta dal quartetto è un suono alternative che affonda le sue radici nel Grunge degli anni 90 e lo arricchisce con influenze metal, soprattutto per quanto concerne i solismi delle chitarre, e sul quale è assoluta protagonista la voce di Miss Pain, bella e brava singer del gruppo.
I brani sono incisivi e ben strutturati e sono certo saranno ancora migliori dal vivo dal momento che i Dead Dolls, da quello che ho potuto constatare su Youtube, hanno un ottimo impatto live.
Tornando all'EP, vi segnalo una registrazione "grezza" che rende bene la ruvidezza musicale proposta e che avrebbe, però, dovuto essere più curata sulle vocals (il precedente Ep "Malice in Wonderland" era migliore da questo punto di vista) anche se questo è un dettaglio che non inficia più di tanto la riuscita del lavoro.
Inevitabili i riferimenti a gruppi come le Hole, anche per il look di Miss Pain, o a certi Nirvana, ma i nostri hanno certamente una buona personalità che li aiuta a distinguersi da determinati modelli.
Spero di ascoltarli presto su un album di lunga durata.
Buona fortuna.