MindSplit - Charmed Human Art Of Significance

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2010
Durata:76 min.
Etichetta:Lion Music
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. PROLOGUE - THE AWAKENING
  2. SILHOUETTES
  3. THE TRAVELLER
  4. PRESENCE OF TIME
  5. ...ELSEWHERE?
  6. INSIDE THE HEART OF SILENCE
  7. BATTLE OF THE MIND
  8. VISUAL MINDS - THE ETERNAL FLAME
  9. NME - MYSELF & I
  10. THROUGH THE EYES OF A CHILD
  11. A ROOM WITH THOUSAND DOORS
  12. A PURPOSE OF CIRCUMSTANCE
  13. ABANDONED ECHOES
  14. EPILOGUE - THE IMAGINARY END

Line up

  • H.B. Anderson: vocals
  • Mathias Holm: guitars
  • Conny Payne: bass
  • Jon Skäre: drums
  • Jonas Lidström: keyboards

Voto medio utenti

Band del panorama metal svedese i MindSplit fondati, nel 2003 dal vocalist H.B. Anderson e dal chitarrista Mathias Holm, si ripresentano con il concept album "Charmed Human Art Of Significance. Atmosfere dark e continui riff d'effetto caratterizzano questo lavoro sin dal primo ascolto.
Il prologo parlato "The Awakening", ci introduce al brano "Silhouettes", cupe le situazioni in cui vengono esplorate le complessità della mente umana attraverso melodie ricercate in grado di esaltare la grande qualità della band, qualità che emerge con l'originalissima "The Traveller", pezzo eseguito con grande trasporto dal singer della band. Spazio al prog metal con la grintosa "Presence Of Time" in cui emerge l'ottimo solo di una sei corde sugli scudi, fraseggi ficcanti e precisione esecutiva di grande qualità. Malinconica e dolcissima l'acustica "... elsewhere", ricca di aspetti melodici interessanti e coinvolgenti che sfociano nella superba "Inside The Heart Of Silence" densa di fraseggi saettanti e cambi ritmici ben assortiti. Dopo una parentesi ricca di situazioni math e suoni compatti in "Battle Of The Mind" e la strumentale "Visual Minds - The Eternal Flame", ci imbattiamo in quello che sicuramente rappresenta il momento clou dell'intero lavoro, "NMe - Myself & I" di cui è possibile vedere anche il videoclip. Incentrato sull'ottima presenza di un cantato grintoso e da riff precisi e potenti, il pezzo ci permette di mettere a fuoco le qualità di un gruppo che ben riesce a imporsi per originalità e tecnica compositiva. Atmosfere dense di malinconia grazie all'impeccabile "Through The Eyes Of A Child", impreziosita dall'ottima performance di Jonas Lidström alle tastiere. Parentesi acustica con l'onirica e solenne "A Room With Thousand Doors", carica di atmosfere cupe e originali, pezzo che ci introduce all'ascolto della lunghissima "A Purpose Of Circumstance", motivo in grado di esaltare la band che riesce nell'intento di amalgamare e miscelare melodie non sempre di facile ascolto ma in ogni caso sempre ricche di spunti interessanti e mai stucchevoli. Prog in evidenza grazie a "Abandoned Echoes", pezzo in cui i Mindsplit sembrano muoversi con naturalezza intercalando con ottima scelta cantato e partitura strumentale.
Chiude la dolcissima "Epilogue - The Imaginary End", a chiosa di un album dai contorni oscuri e da un marchio di fabbrica ben decifrabile grazie alla bravura di una band in grado di catalizzare l'interesse sin dalle prime battute, dimostrando ottima inventiva e una bella ventata di modernità compositive impeccabili e tecnicamente inappuntabili.
Recensione a cura di Carmelo 'Lino’64' Nazzaro

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