Per chi non conoscesse questa band (ed io ero tra quelli), Zodiac Mindwarp è un nome leggendario, il nome di una band che iniziò la rivolta al glam, imponendo l’uso di giacche da biker e stivali, al posto di spandex ed eye liner. In giro dal 1985, questa vera e propria band di culto ha vissuto alterne fortune di vendita e di successo personale, dovute anche ad un taglio assolutamente anticonformista della proposta, per cui la gente si è dall’inizio divisa tra i fans intransigenti e quelli che li schifavano, per dirla in maniera poetica. Beh, siamo arrivati nel 2010 e Zodica Mindwarp torna alla carica con un nuovo album, carico di rock hard, di testi sboccati e sguaiati, e di una carica che definirei “punk” per la sua attitudine anti-tutto, ma che ha nell’hard rock e nel blues i suoi natali musicali.

Bellissimo il terzetto iniziale di songs, in cui la band stabilisce le coordinate sonore di questo “We are Volsung”, vero we proprio inno alle origini nordiche della band. In giro per l'album, sento molto i New York Dolls, Iggy Pop, e 30 anni di musica sulle spalle per una band che non può inventarsi un sound del genere da un giorno all’altro; gli stessi Motley Crue delle origni si dichiaravano devotissimi fans, attribuendo a loro la nascita della band…

Insomma, Zodiac Minadwarp and the Love Reaction sono tornati, e lo fanno con un album piacevole, ben suonato, aggraziato come un ubriacone molesto, ma carico di energia e rock’n’roll. Se avete voglia di riscoprire le origini dello sleaze, questo album potrebbe proprio fare al caso vostro.