Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2009
Durata:43 min.
Etichetta:Global Music

Tracklist

  1. LET'S KILL THE HERO
  2. CASUALTIES & TRAGEDIES
  3. NOTHING'S ALL I NEED
  4. LOS ANGEL-LESS
  5. ROCKET TO NOWHERE
  6. SOMETHING FOR THE SUFFERING
  7. ONE MORE REASON TO HATE YOU
  8. TELL YOU LIKE IT IS
  9. WHAT DID YOU EXPECT
  10. BACK TO THE GUTTER
  11. GET ME THROUGH THE NIGHT

Line up

  • Wednesday 13: vocals, guitars
  • Roman Surman: guitars
  • Jamie Hoover: bass, percussion
  • Jason West: drums

Voto medio utenti

Album d'esordio della band americana Gunfire 76 capeggiata dall'ex singer dei Wednesday 13, Joseph Poole (ex Frankenstein, Murderdolls). Rock'n'roll tiratissimo ispirato a leggendarie band quali Motorhead, The Stooges, D-Generation, i Gunfire 76 dimostrano piglio e grinta da vendere.
L'inizio conferma tutta l'esplosività del gruppo, "Let's Kill The Hero" è la conferma di questi ingredienti che accompagnano tutto il cd. Situazioni presenti anche nell' esplosiva "Casualties and Tragedies", sonorità tradizionalmente rock e riff incisivi, presenti anche con "Nothings All I Need", in cui buon cantato si contrappone a melodie piuttosto ripetitive. Sonorità decisamente più strutturate nella successiva "Los Angel-Less", ottimo il guitar solo, lineare ma dai toni azzeccati. Nuova accelerazione con "Rocket to Nowhere", ritmi folgoranti che imprimo una carica incisiva trascinante ben distribuita e sempre su buoni livelli musicali. "Something for the Suffering" è caratterizzata da toni più meldici e rilassati, brano semplice ma condito da ottimi spunti vocali accompagnati da una sei corde tagliente. "One More Reason to Hate You" ci spinge nuovamente ai ritmi infernali che rappresentano sicuramente il filo conduttore dell'intero album che con "Tell You Like Expect" ci permette di apprezzare con chiarezza le buone qualità della band, sempre trascinante e gradevole. Latita per qualche momento l'originalità nei brani "What Did You Expect" e "Back To The Gutter", dove la linfa creativa sembra smarrirsi pur conservando un discreto piglio musicale. Chiude il cd la orecchiabilissima "Get Me Through The Night", motivo ben condito da ottimi spunti interpretativi tali da renderla uno dei pezzi più interessanti.
"Casualties & Tragedies" è in grado di divertire, e nonostante la linearità dei contenuti morde con sufficienza assestandosi su ottimi livelli e comunque centrando l'obbiettivo di far breccia nei cuori degli appassionati del rock'n'roll.
Recensione a cura di Carmelo 'Lino’64' Nazzaro

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 01 dic 2009 alle 10:03

Buonissimo disco a mio avviso, molto scorrevole e per nulla prolisso e noioso...

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