Intenzionalmente programmato per uscire ad un mese di distanza dal suo ultimo full length "Skeletons", questo "Bloodwork EP" è frutto di un caso di "incasinamento elettronico", che ha fatto sì che i brani del suddetto EP venissero uploadati digitalmente per sbaglio. Ora, dopo circa sei mesi dall'uscita programmata, quel folle di Wednesday 13 ci dà l'opportunità di reperire fisicamente il suddetto dischetto, per la gioia dei collezionisti e non solo.

"Bloodwork" presenta 6 tracce, così divise: 2 nuove songs ("B-movie Babylon" e "Return of the Living Dead"), una cover ("Runnin' down a dream", canzone di Tom Petty and the Heartbreakers), una riedizione ("I love to say fuck", ri-registrata in questa versione nel 2007) e due versioni acustiche ("My Demise" e "Skeletons", entrambe presenti in versione originale sull'ultimo lavoro).

La carne al fuoco non è tantissima, ma l'EP può essere considerato una chicca per chi ama le sonorità horror punk di 13, e per chi segue questo folle e bravissimo musicista in tutte le sue innumerevoli forme artistiche.