"Hey You!" è il biglietto da visita per gli Scarlet Violet, un brano che suona fresco e scattante, anche un po' vizioso... sicuramente accattivante. Le coordinate musicali che esprime sono, infatti, quelle di uno Sleazy - Glam - Punk Rock e vengono ben riproposte poi alla grande dalla successiva "Dirty Little Whore", da "Dead for Good", con uno dei migliori (ma non l'unico) assolo da parte di Fylo, e pure "Bad Reputation" (la più metallica del lotto), mentre in altre occasioni manca la stessa convinzione ed il giusto "tiro". Questo accade, ad esempio, con la punkettara "Hollywood" (fin troppo ingenua) o le graffianti (ma in realtà mai troppo incisive) "Back on a Bend" e "Who's to Blame". Talvolta questo quartetto sembra quasi andare avanti con il freno a mano tirato, senza riuscire a tirare fuori tutta la grinta che ha (e dovrebbero averne a chili dentro!) e senza essere "sporchi" quanto serve. Non sono comunque niente male la lenta "Gates of Heaven" (un po' alla Gun's Roses), la vivace e scattante "Ready to Rock" (già titletrack del precedente demo) e nemmeno la più raffinata "Cut Pie" che chiude l'album su di un riff alla Def Leppard ed una melodia più in linea con i Van Halen.
Quanto fatto su "Animated Freaks" da parte degli Scarlet Violet è sicuramente apprezzabile, a proposito complimenti anche per l'azzeccatissima copertina dell'album, e faranno anche meglio alla prossima occasione.