(He)artwork: special metal art - Intervista a Travis Smith

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Pubblicato il:24/02/2009

Dopo alcuni mesi e frammentari scambi di e-mail, EUTK è orgogliosa di presentare un'intervista condotta da Coroner in esclusiva per la Gloria ad uno degli illustratori che si è imposto con maggiore autorevolezza negli ultimi anni e che è tra i più ricercati del momento: stiamo ovviamente parlando di Travis Smith, celebre per aver "copertinato" album di artisti come Opeth, Katatonia, Nevermore e tantissimi altri.
Buona lettura!

Ciao Travis! Benvenuto sulle pagine di EUTK. Prima di tutto grazie per la disponibilità. Ora diamoci dentro con l’intervista. Puoi dirci come tutto ha avuto inizio? Quando hai scoperto la tua passione per il disegno e la pittura?
Mi è sempre piaciuto disegnare..penso di averlo capito appena ho iniziato a disegnare auto da corsa ed i ragazzi dei Kiss.
Hai frequentato l’Accademia? Parlaci della tua formazione.
Non ho frequentato nessuna accademia o corso. Sono un autodidatta.
Qual è stata la prima copertina disegnata in veste di professionista? Cosa ne pensi ora?
La prima cover che ho disegnato è stata quella per l’album ‘Bleeding’ degli Psychotic Waltz. Penso di essere cresciuto molto da allora. Sono molto orgoglioso di quel lavoro, ma credo che oggi potrei fare molto meglio.
C’è una cover alla quale sei particolarmente legato?
Certo. Mi piacciono in particolare i lavori fatti per Opeth, Katatonia, Anathema e Devin Townsed, giusto per citarne alcuni.
Parlaci del tuo metodo di lavoro: da cosa trai ispirazione? Ascolti gli album prima di disegnarne la copertina o ti basi su altro (testi, titoli..)? lavori per conto tuo o ti avvali di collaboratori?
Ci sono diversi elementi che possono ispirarmi durante il processo creativo. Non sempre i tempi coincidono però. A volte le idee saltano fuori inaspettatamente. Non sempre ho a disposizione l’album del gruppo su cui sto lavorando, ma se sono in possesso del materiale ascolto volentieri la musica per mettermi nella giusta ottica. In genere lavoro per conto mio. Utilizzo molto la fotografia e se non ho sottomano
ciò di cui ho bisogno chiedo aiuto ai miei amici. Mi piace anche averli con me durante i set fotografici..comunque, sono sempre io.
Quale tecnica utilizzi in particolare? Stai sperimentando qualcosa di nuovo per il futuro?
Non penso di avere una tecnica particolare. Cerco solo di riportare su carta le idee che ho in testa. Se il lavoro non rispecchia la mia immagine mentale, modifico le cose. Allo stesso tempo ogni volta faccio nuove piccole scoperte, così lascio sia l’idea a portarmi e a farmi scoprire qualcosa di nuovo.
C’è un album del quale hai curato la copertina, che ti piace particolarmente?
Si, la maggior parte degli album per cui disegno. Ho avuto l’opportunità di lavorare con i miei artisti preferiti. Terria, Anathema, Great Cold Distance e Ghost Reveries, solo per citarne alcuni.
Qual è la cover più complessa che tu abbia mai disegnato? Ne sei soddisfatto? E di quale sei più orgoglioso?
Probabilmente quella a cui sto lavorando ora e che per il momento tengo segreta. All’inizio non ne ero molto convinto, ma ora ne sono sempre più soddisfatto.
Sei conosciuto soprattutto per le cover create per band metal come Opeth, Nevermore, Novembre e via dicendo. Hai mai disegnato una cover per una band non metal?
Non saprei. Credo che alcuni album per i quali ho disegnato possano essere considerati non metal (ad esempio quello degli Anathema). O per lo meno un metal diverso. Alcuni album si avvicinano più al rock. Ma non credo di aver mai lavorato per una band che in qualche modo non sia associabile al mondo metal, anche se non mi dispiacerebbe.
Su cosa stai lavorando ora? Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Al momento sto lavorando a ben 15 progetti, una parte dei quali verrà terminata a breve. In questo momento punto solo a rispettare le scadenze.
Grazie Travis, puoi terminare l’intervista come vuoi.
Vi ringrazio e mi scuso ancora per il ritardo col quale ho risposto!

Traduzione a cura di Elisa Brenna
Articolo a cura di Michele ’Coroner’ Segata

Ultimi commenti dei lettori

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Inserito il 03 mar 2009 alle 23:24

A mio avviso l'opera più bella di Travis, almeno di quelle che conosco io, è quella di Materia dei Novembre. Veramente stupenda.

Inserito il 01 mar 2009 alle 16:18

La copertina di Blackwater Park degli Opeth è meravigliosa

Inserito il 25 feb 2009 alle 17:33

wow, non sapevo avesse anche curato l'artwork di The Sound of Perseverance...