Devo essere sincero, questo 'Hardcore Takes The Rap', ovvero "12 Hardcore bands covering legenday Rap-Hits", l'ho accolto con un notevole scetticismo di fondo, soprattutto per quanto riguarda il primo ascolto...ma ben presto mi sono dovuto ricredere. Dinamicità, eterogeneità e fluidità sono le armi principali di questa raccolta, che, unitamente ad un ottima produzione, riesce a far risaltare ogni singola band. Gli stili con cui vengono riproposte le originali canzoni Rap, sono diversissimi, pur sempre rimanendo su una solida base Hardcore e facendo rimanere inalterata quell'atmosfera da ghetto americano che permea la musica da "yo-bro" (avete per caso visto da poco 8 Miles con Eminem?): si parte con gli Stretch Arm Strong che ripropongono in chiave HC melodico una song degli NWA, per proseguire con i grandissimi Candiria alle prese con una versione Jazz Core di Dr. Dre & Snoop Dogg; i Throdown appesantiscono la situazione con una versione veramente Heavy di Sir Mix-A-Lot, gli Hoods aggrediscono con un HC Old School Mr. LL Cool J, mentre The Movielife spostano l'atmosfera su lidi più Funk, non distanziandosi poi molto dall’originale di Public Enemy...ed ancora, gli E-Town Concrete ripropongono un classico dei Nas in versione Rap moderna, i Clocked In riprendono con una versione energetica Mr. Ice-T (l'originale non è molto dissimile), i F.O. The Smack Magnet ripropongono una grandissima versione in veste HC melodico, ma comunque aggressivo e veloce, di uno dei must di Digital Underground, gli Skarhead avanzano su Schooly D in versione Heavy Hip Hop, i Bad Luck 13 sbranano i Grandmaster Flash in puro Modern HC (quasi Death HC!), mentre l'album si conclude i Diehard Youth che balzellon balzelloni su note Punk HC suonano gli Young MC e con i No Redeeming Social Value che, suonando Rap Core, riprendono i Fresh 3 MC's. In definitiva, una compilation interessante e divertente, soprattutto per chi è in cerca di nuove proposte un pochino più inusuali del solito HC moderno.