AA.VV. - Mesmerized – A Tribute to Celtic Frost

Copertina SV

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2023
Durata:27 min.
Etichetta:Time to Kill Records

Tracklist

  1. BARBARIAN – A KISS OR A WHISPER
  2. BUNKER 66 – JUICES LIKE WINE
  3. CO2 – I WON’T DANCE
  4. DOOMRAISER – PROCREATION OF THE WICKED
  5. KRYPTONOMICON – MORBID TALES
  6. NECRODEATH – NECROMANTICAL SCREAMS

Line up

  • Barbarian
  • Bunker 66
  • CO2 (Camera Obscura Two)
  • Doomraiser
  • Kryptonomicon
  • Necrodeath

Voto medio utenti

Time to Kill, un nome che negli ultimi anni avete avuto più e più volte modo di leggere in questa o in mille altre Webzine Metal o Punk.
Oltre alla gallina dalle uova d’oro (Fulci), nomi storici e altisonanti (Necrodeath e Cadaveria) e una folta schiera di giovani musicisti (Scheletro), questa etichetta discografica ha pubblicato anche alcune compilation per tributare questa o quella band storica e questa volta si omaggiano i leggendari Celtic Frost!
Gruppo, quello di Tom “Warrior” fondamentale sia per la scena Metal tutta, che per le frange più intransigenti del Punk.

Ecco quindi che un sestetto di band italiane omaggiano gli elvetici e visto il portfolio qui presente, beh, aspettatevi un bel po’ di sganassoni sonori:

- “A Kiss or a Whisper” (dal sottovalutato “Vanity-Nemesis”) rifatta dai Barbarian ha un sapore Heavy/Speed da live in chissà che cantina sconquassata;
- “Juices Like Wine” (dal controverso “Cold Lake”) dei Bunker 66 ha un sapore marcio e oltranzista tipico dell’underground ‘80s;
- “I Won't Dance” (dal folle “Into the Pandemonium”) già di base è un pezzo strano, se poi lo rifà un gruppo Thrash/Grind come gli ottimi Camera Obscura Two ([CO2] per gli amici), beh il risultato è ancora più destabilizzante;
- “Procreation of the Wicked” (dal seminale “Morbid Tales”) dei Doomraiser e “doommosa”, lenta e ossessiva;
- “Morbid Tales” è classicamente in bilico tra Death e Black Metal vecchia scuola grazie ai Kryptonomicon;
- “Necromantical Screams” (dal mitico “To Mega Therion”) dei Necrodeath invece fa capire dalla prima rullata del perché i Necrodeath sono una band di un certo livello;

Lavoro piccolo che dura meno di mezz’ora, con tre highlits di livello assoluto (Necrodeath, Camera Obscura Two e Doomraiser) e il resto a fungere da contorno dignitoso. “Mesmerized - A tribute to Celtic Frost” risulta essere un piccolo tassello di una discografia sempre più ampia e un’apprezzabile feticcio per i fans di un vero e proprio eroe musicale.




Recensione a cura di Seba Dall

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