Copertina 8

Info

Anno di uscita:2023
Durata:48 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. STREET RUNNER
  2. TONIGHT
  3. CAUGHT FEELINGS
  4. NO ONE SAVES THE WORLD ALONE
  5. MELANIE
  6. HALF OF MY HEART
  7. FOLLOW THROUGH
  8. WRONG
  9. END OF A CHAPTER
  10. STAY WITH ME
  11. YOU´VE BEEN RIGHT HERE ALL ALONG

Line up

  • Calle Schönberg: vocals
  • Viktor Öström Berg: guitar
  • Victor Berg: keyboards
  • Niklas Svensson Nattfare: bass
  • Linus Svensson: drums

Voto medio utenti

Dopo la “dolorosa” conclusione dell’attività professionale da parte della AOR Heaven, i Care Of Night approdano alla Frontiers Music con un disco che prosegue tenacemente nell’intento di celebrare la sacra triade dell’AOR statunitense (Toto, Journey e Survivor), trattandola con passione e cognizione di causa tutta scandinava (quella che, per esempio, ha contraddistinto il lavoro di Alien, Bad Habit e Work Of Heart).
Reconnected” suona dunque essenzialmente come una traslitterazione dei dogmi stilistici “classici”, ma chi immaginasse un’inconsistente riproduzione di cliché sarebbe in errore dacché gli svedesi intridono di vivace espressività le loro canzoni, migliorando, rispetto al precedente “Love equals war”, il coefficiente di “penetrazione” del songwriting, ottenendo un risultato complessivo che si avvicina “pericolosamente” ai vertici assoluti del settore.
Al resto provvede una resa sonora piuttosto brillante, la voce cristallina di Calle Schönberg e la “solita” perizia esecutiva nordeuropea, a completamento di un programma musicale che esplora con una certa freschezza e notevole vitalità le diverse angolature del genere, esordendo con la raffinata incisività Toto-esque di “Street runner”, un atto d’apertura davvero accattivante e invogliante alla continuazione dell’ascolto.
Tonight” irrompe nei timpani degli appassionati con tutto il suo carico di enfasi ottantiana (Survivor docet) e lungo un’analoga linea emotiva si collocano pure l’irretente melodia di “Caught feelings” e la passionalità sofisticata di “No one saves the world alone”, efficace esempio di romanticismo non melenso e insipido.
L’anthem Hollywood-ianoMelanie” potrebbe essere stato tranquillamente scritto da Jim Peterik, e sono abbastanza convinto che il climax emozionale di “Half of my heart” piacerà sia agli estimatori dei Pride Of Lions e sia a quelli dei Journey.
Follow through”, appena meno incisiva, mitiga leggermente l’entusiasmo, riacceso prontamente dalla bellissima “Wrong”, una sfavillante gemma di crepuscolare tensione espressiva che si aggiunge, assieme al fascinoso mood notturno di “End of a chapter”, all’avvincente “Stay with me” (qualcosa tra Toto e Jefferson Starship) e all’evocativa power-balladYou´ve been right here all along”, allo scrigno dei valori più preziosi di “Reconnected”.
A questo punto, non rimane che aggregare i Care Of Night alla scalpitante congrega di pretendenti al Pantheon del rock melodico contemporaneo … una rivendicazione che per i nostri appare già piuttosto fondata e che ritengo prossima alla sua definitiva concessione.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.