I Freedom Call sono una di quelle bands che hanno saputo costruirsi, con il sudore e la costanza, una fan base grossa così, un nome sicuro nel panorama power, ed un marchio di fabbrica che li rende riconoscibili a mille km di distanza. Forse, e dico forse, sono i più autentici eredi di quell'happy metal che fece la fortuna di altri musicisti tedeschi, ma delle parti di Amburgo, qualche annetto fa....

E così, con quasi venticinque anni di attività alle spalle, i FC si concedono il live, com'è giusto che sia per completare al meglio le celebrazioni. "The M.E.T.A.L. Fest" è in realtà il patchwork di due concerti, uno tenutosi a Pilsen e l'altro a Regensburg, dai quali sono state estratte le migliori performances di una band che usa pochi fronzoli e si affida all'amore incondizionato del suo pubblico per incorniciare una prestazione obiettivamente di alto livello. Questo live però è aperto da una canzone in studio, nuova di zecca: trattasi della trascinante (ed omonima) "The M.E.T.A.L. Fest", che è proprio la summa del Freedom Call - pensiero: ritornelli da cantare a squarciagola, power metal melodico e scapoccione, pochi fronzoli e tanto divertimento. La qualità del live, peraltro, è alta, e la scelta della scaletta (come potete vedere) non tralascia quasi nessuno dei cavalli di battaglia della band, fatto salvo il sacro principio per il quale non si può MAI accontentare tutti. Detto ciò, ben vengano live così gustosi e sfiziosi; ovviamente consiglio la versione in dvd, che, oltre a varie chicche (un mini-film sull'esperienza 'in crociera' del 70000 Tons of Metal, una versione molto metal di 'Hallelujah' di Cohen, e molto altro), permette anche di vedere i nostri eroi all'opera, mentre interagiscono con un pubblico fedele, affezionato e sinceramente divertito. Se questo non è il motivo per cui esiste la musica, non saprei pensare a nient'altro.