Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2022
Durata:46 min.
Etichetta:AOP Records

Tracklist

  1. WAS BLEIBT
  2. EBBE/FLUT
  3. GRAB DER WELLEN
  4. GENERATION OHNE ABSCHIED
  5. EINEN TRAUM WEITER FANGEN WIR DAS LICHT (THE CRANBERRIES COVER)
  6. FIEBERHERZ (NOTHING COVER)

Line up

  • J.J.: vocals, bass, glockenspiel
  • Daniel Lang: guitars, vocals
  • Chris Purch: guitars, vocals
  • Georg Traschwandtner: guitars
  • Paul Färber: drums

Voto medio utenti

Si possono dire molte cose di J.J. (alias V.Wahntraum ovvero Michael Kogler), tormentato vocalist degli Harakiri for the Sky e fondatore del progetto solista Karg , ma di certo nessuno potrà mai rimproverargli di essere "arido" (in netto contrasto con il significato del nome della band) in quanto ad idee ed ispirazione musicale.

"Resignation" è infatti l'ottavo album pubblicato dall'artista austriaco in 17 anni di carriera e segue il bellissimo "Traktat" di cui vi avevo parlato sempre sulle nostre pagine nel 2020.
Il copione, anche nel nuovo disco, non è cambiato rispetto ai predecessori (fortunatamente direi): le partiture di J.J. affondano le proprie radici nel black metal ma sono fortemente influenzate dallo shoegaze e da certe derive post-metal, riuscendo ad essere contemporaneamente feroci, aggressive, taglienti, energiche, cariche di atmosfera, profondamente melodiche e sognanti ed intensamente emozionanti.
Questo risultato è il frutto del lavoro maniacale della composizione e dell'esecuzione, del songwriting e della varietà delle soluzioni vocali proposte che -anche grazie agli ospiti (dopo ci torniamo) - rompono una certa monotonia che il timbro di J.J. conferisce solitamente alle canzoni.

E vediamoli questi ospiti perchè anche in questo caso Karg non sceglie la strada più banale: certo P.G dei tedeschi Groza e T.L. dei Lûs così come I.R. ed S.M. degli E-L-R possono essere previsti ma che dire del cantante hip hop Private Paul che oltre a scrivere i testi li ha anche quasi "rappati" in "Generation ohne Abschied"?
Ulteriori spunti vengono dalle 2 cover che chiudono l'album: "Dreaming my dreams" ("Einen Traum weiter dort fangen wi") dei Cranberries (!!) e "Fever Queen" ("Fieberherz") dei Nothing cantate in tedesco, che risultano riuscite a metà.
Se il brano di questi ultimi ben accoglie le timbriche vocali sfumate di JJ, il growl al posto della voce unica di Dolores O'Riordan appare abbastanza fuori luogo.

Ad ogni modo per atmosfere ed emozioni che suscita "Resignation" è un disco assolutamente riuscito, l'ennesimo di quel grande musicista chiamato Karg.

Karg - "Resignation" (full album)

Recensione a cura di Alessandro Zaina

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