Secondo album in due anni per i finlandesi Varjo-Orkesteri, che sinceramente non avevo mai sentito nominare ma che contengono, in line-up, membri di Omnium Gatherum, Total Devastation, Manitou, Kaihoro, Return To Void, Demonic Death Judge.
Bene, delle succitate bands non c'è un grammo: qui trattasi di un album di rock psichedelico e contaminato, con aperture prog (am spesso solo accennate), brani brevi e cantati in finlandese, ed un approccio molto concettuale ad un album che suonerebbe bene in un caffè di Helsinki alle 6 di pomeriggio, magari facendo l'aperitivo.

La profondità di scrittura di Markku Pihlaja e soci, però, non tragga in inganno: dietro composizioni apparentemente semplici, c'è un gioco esperto di bilanciamento, di arrangiamento per sottrazione, che rende un album come "Seremonia" un interessante esperimento di post-rock mai scontato.

Ve lo consiglierei, se non sapessi la razza di metallari brutti sporchi e cattivi che siete (ascoltatelo per intero qui sotto, nel player della casa discografica).