Il gruppo simbolo del Rock "made in Switzerland", sono un'istituzione locale e con questo "Silver" festeggiano il 25° di onorata carriera, nella quale davvero pochi sono stati i momenti deboli e molti gli highlights ( "Lips Service", "Need To Believe" solo per citarne alcuni ) e che anche dopo la tragica scomparsa di Steve Lee si sono rimessi in gioco assoldando l'ottimo Nic Maeder alle vocals e sfornando due ottimi lavori quali "Firebirth" e "Bang!"
Questa ultima fatica discografica è un lavoro in agrodolce, con luci ed ombre e vi spiego il motivo.
Ferma restando la classe e le capacità musicali del gruppo che non si discutono, quello che rende un po' deboluccio questo "Silver" è la presenza di troppe pop-ballads stile Bon Jovi delle quali solo due ( "Why", "Only Love Is Real") veramente valide ed una contrapposizione fra un ipotetico side A (se ci fosse ancora il vecchio vinile) monotono, privo di spunti interessanti ad esclusione della rocciosa "Electrified" e del primo, pompatissimo singolo estratto "Stay With Me" che si contrappone invece ad una side B molto più energica, rockeggiante, tirata, nella quale abbiamo ottime songs quali "My Oh My" che ricorda "Bang" con il suo ritmo incalzante, "Blame On Me" il pezzo più heavy dell'album dall'ottimo riff e dalla linea di basso martellante, "Walk On" di Purpelliana memoria e la conclusiva "Customized Lovin" dal riffama bluesy-hard rock.
Nic Maeder si riconferma ottimo vocalist, il suo timbro vocale è un mix fra David Coverdale e Chris Cornell e sicuramente è suo il merito della seconda giovinezza del gruppo elvetico nonostante molti fans della vecchia guardia non lo accettino ancora. "Silver" non è un brutto album, ci mancherebbe, tuttavia da fan storico del gruppo mi sarei aspettato per celebrare il 25° Anniversario un album più omogeneo, scoppiettante, lineare; ma forse sono le mie aspettative ad essere state troppo alte ...