Secondo le dichiarazioni della band, questo EP è stato realizzato giusto per impegnare il tempo tra un disco e l’altro. Peccato, perché di modi per passare il tempo ce ne sono davvero tanti: mettersi a registrare cover di dubbio gusto non rientra certo tra le modalità più consigliate.

Il titolo del lavoro recita “Non posso credere che non sia metal!”. Invece io ci credo eccome, e ringrazio anche il cielo che non lo sia, altrimenti non ascolterei metal. Inutili e noiose le cover di MJ, John Farnham, Go West e Seal, che hanno il solo pregio di mostrare una discreta capacità di scrivere arrangiamenti della band e di mettere in luce le qualità canore del singer. Assolutamente controproducente e irritante, invece, la versione di Still Of The Night dei Whitesnake, appesantita e stuprata inutilmente, che risulta priva del tiro e della magia originari. L’unica parte davvero divertente risulta dunque essere Boombastic, tormentone hip hop degli anni ’90, stravolto e rivisto a uso e consumo dei suoni metal.

Di questo “capolavoro” saranno stampate solo 1.000 copie, destinate ad essere vendute durante il prossimo tour della band. Se vi capita di vederli dal vivo, state lontano dallo stand del merchandise.