Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2010
Durata:50 min.
Etichetta:ProgRock Records

Tracklist

  1. MERLINS JOURNEY
  2. BLUES FOR LAZARUS
  3. ARRAKIS
  4. TOMORROW'S WORLD
  5. HERE COMES THE FLOOD
  6. MEMORY OF A DREAM
  7. COLORADO
  8. STAY THE NIGHT
  9. RAIN

Line up

  • Dave Cowden:vocals
  • Rick Ellis: vocals
  • Sylvia Harold:vocals
  • Callie Lou Thomas: vocals
  • Damian Petruzzella: guitars
  • Glenn Harris: guitars
  • Tom Valdez: guitars
  • Mike Ejé Jacobs: bass
  • Scott Urquhart: bass
  • Rob Fordyce: bass
  • Dave Weckl: drums
  • Brad McKeague: drums
  • Michael Oliver: drums
  • Michael Gill: keyboards
  • Amy Brodo: cello
  • Dave Koz: sax
  • Gary Meek: sax

Voto medio utenti

Album d'esordio del pianista compositore Michael Gill, musicista dell'area californiana in grado di fondere con grande armonia le sonorità blues,jazz e prog.
Artista di indiscusso valore annovera, per la realizzazione di "Blues for Lazarus", nomi eccellenti in grado di rendere il lavoro assolutamente squisito e denso di raffinatezza e buon gusto. L'opener "Merlin's Journey" rappresenta un gran biglietto da visita, energica ed evocativa, ci permette di apprezzare la grande performance di Rob Fordyce al basso e l'ottimo cantato di Dave Cowden. Con "Blues for Lazarus", ci immergiamo in atmosfere delicate e soffuse grazie all' incredibile vena musicale di MG, grande risalto alla stupenda esecuzione di Gary Meek al tenor saxophone."Arrakis" offre spunti fusion di qualità che assieme alla superba "Memory of a Dream", rappresentano i momenti più interessanti dell'intero lavoro manifestando con limpidezza cristallina le indiscusse qualità di un musicista sensibile e talentuoso. Ottima rivisitazione del pezzo di Peter Gabriel "Here Comes the Flood" caratterizzata dalla buona presenza vocale di Callie Lou Thomas, vocalist in grado di esaltare atmosfere suggestive e d'effetto. La strumentale "Memory of a Dream" rappresenta un passaggio interessante e la meravigliosa interpretazione di Michael Gill, assume nella sua purezza esecutiva, l'apice di "Blues for Lazarus". In "Colorado" la leggerezza delle melodie diffuse ci avvolge con grande trasporto permettondoci di viaggiare con la mente in luoghi di quite, infondendo un senso di rilassatezza assoluto. "Stay the Night" offre un crescendo di squisita fattura grazie ad arrangiamenti distribuiti con grande mestiere, impreziosito dall'ottima timbrica vocale di Rick Ellis, ottima la dinamica e la pulizia dei suoni, sempre ben curati ed esaltati. Chiude l'incredibile "Rain", slendida e in grado di emozione fin dalle prime note e sempre attestata su livelli di grande musicalità, una musicalità colorata e piena di sfumature squisite e accattivanti.
Un album assolutamente imperdibile rivolto agli amanti del puro ascolto, alla ricerca di suoni profondi e ricchi di contenuti tecnico/artistici magistralmente costruiti da un musicista di gran classe.
Recensione a cura di Carmelo 'Lino’64' Nazzaro

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