Prima uscita ufficiale per i bolognesi Disease Illusion, che nella mezzora abbondante di "Reality Behind The Illusions Of Life" guardano (... forse con troppa insistenza) alla lontana Svezia, distante non solo nei chilometri ma anche nel tempo, affondando le proprie lame in quel Melodic Death Metal che ultimamente da quelle parti sembra essere un po' passato di moda. Questo non vale certo per i Disease Illusion, dato che, subito dopo le note di una malinconica introduzione, la vibrante "Predator" richiama apertamente i migliori At The Gates, In Flames e Dark Tranquillity. Ed i Disease Illusion sembrano ben attrezzati per intraprendere questo percorso musicale, anche se per ora non mancano ingenuità (come la versione orchestrale di "From Ashes to Dust") e pagano dazio ad una registrazione sicuramente non eccelsa. I loro punti di forza sono invece rappresentati dalle parti vocali a cura di Fabio Ferrari e dal guitarwork della coppia formata da Federico Venturi e Dario Armeli, i quali scorrazzano alla grande sui cambi di tempo e di atmosfere che caratterizzano l'ottima "From Ashes to Dust" e sulla più immediata e frontale "The Opposer", ma si fanno apprezzare anche negli arpeggi e nei passaggi acustici della strumentale "Beyond the Flaming Walls of Universe". Con "Blazing Eclipse" e "Reborn from Pain" (bello, e ben interpretato, il break melodico) si fa poi un bel salto dalle parti di Goteborg, prima di incappare nella già citata e zoppicante arrangiamento orchestrale di "From Ashes to Dust" che chiude l’EP.
Una formazione giovane ma sicuramente già ben avviata.