HESPERIA, ultimate le registrazioni strumentali dell'ottavo album

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Pubblicata il:26 febbraio 2024
Fonte:Comunicato Stampa
Ultimate le registrazioni strumentali dell'ottavo album di HESPERIA dal titolo "FRA LI MONTI SIBILLINI (Black Medieval Winter over the Sibylline Mounts)".
A breve sarà la volta delle parti vocali che alterneranno italiano, italiano volgare, latino ecclesiastico e dialetto maceratese.

Come anticipato nel precedente studio report, l'album è ambientato nei monti Sibillini nella stagione invernale ed incentrato sulle leggende relative a questi stessi monti, in particolar modo la leggenda della grotta della Sibilla, e la storia di Cecco d'Ascoli che venne bruciato sul rogo come eretico; affronta quindi tematiche di folclore locale, stregoneria, eresia, inquisizione, alchimia, ecc. L'estensione dell'album è la maggiore finora affrontata nella discografia di Hesperia, per una durata complessiva di quasi 80 minuti. Il genere è black metal con parti di musica medievale (sia originale che ricostruita da composizioni dell'epoca), folk piceno/maceratese, ambient con i suoni gelidi dell'inverno, e sono molteplici gli strumenti usati per descriverne le atmosfere.

Immagine

[Foto fornita nel Comunicato Stampa | L'immagine non è la copertina dell'album]

Le tracce sono 14: un'intro, un'outro e 8 brani, intervallati da interludi notturni dedicati a luoghi ben precisi del cosiddetto versante magico dei monti Sibillini. Ecco i brani in base alle loro tematiche (i titoli verranno rivelati in seguito):

-un'introduzione
-tre brani (tre atti) sulla grotta della Sibilla e il Guerrin Meschino
-un interludio nottuno a Foce
-un brano sul paese di Montemonaco (anticamente conosciuto come Mons Daemoniacus)
-un interludio notturno a Vallegrascia
-un brano sul leggendario lago di Pilato (o lago della Sibilla) sul monte Vettore
-un interludio notturno a Rocca
-un brano sulle Gole dell'Infernaccio
-un interludio notturno a Montegallo
-due brani su Cecco d'Ascoli
-un'estroduzione

Alcune curiosità su suoni e strumentazione:
-gli effetti ambient sono stati catturati nei luoghi particolari dei monti Sibillini a cui si riferiscono
-la chitarra elettrica usata è ancora una 7 corde accordata in drop-A e il basso un 5 corde accordato in drop-A
-frequente uso di chitarra classica
-massiccio uso di suoni ambient e frequente uso di strumenti medievali, o strumenti del folclore locale più vicini al presente nel caso della narrazione.

Informazioni più dettagliate nel prossimo studio report alla chiusura/uscita dell’album, attualmente prevista entro il 2024.
Notizia segnalata da Francesco Metelli

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