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Gruppo:Malfeitor
I Malfeitor sono la nuova band di M.Fabban degli AboryM, un combo affiatato e senza compromessi, nel più tradizionale spirito del Black Metal, ecco a voi il resoconto di questa intervista per il nuovo Unio Mystica Maxima.

Allora da dove iniziare? Finalmente i Malfeitor vedono la luce ufficialmente sul mercato discografico, la storia la conosciamo tutti, ma cosa vi ha spinto su una strada così tradizionale?
Atum :: Nulla in particolare, tutto è stato più che naturale fin dall’inizio. Sia io che Fabban nutrivamo da tempo il desiderio di creare qualcosa di serio in ambito Black Metal, quindi è bastato cominciare a suonare insieme per tirare fuori il materiale che puoi ascoltare ora.

Fabban :: Quello che suoniamo è esattamente ciò che vogliamo suonare e che ci piace suonare. Cerchiamo di suonare l’unico tipo di musica che può concretamente supportare e contenere ciò che scrivo nei testi. Tutto qui.

Ho trovato Unio Mystica Maxima decisamente atmosferico e cupo, quanto ci è voluto per creare uno stile così particolare? Immagino sia il frutto della mente di tutti voi.
Fabban :: Penso che le cose migliori saranno quelle che verranno dopo Unio Mystica Maxima. Per tutta una serie di motivi, come ti ho detto prima, ho lavorato da solo per molto tempo. Ora siamo un gruppo completo e stiamo già scrivendo materiale nuovo. Ci sono più menti ora. E personalmente credo di aver trovato due tra i migliori chitarristi attualmente in circolazione.

Atum :: Esatto. Unio Mystica Maxima è l’incontro, l’unione e la devozione di tre musicisti che hanno condiviso mesi di duro lavoro, frustrazione e sacrifici per arrivare ad un (primo) obiettivo comune. E questo è solo l’inizio, la nuova formazione è ancora più unita e solida ed il nuovo materiale sarà più ispirato che mai.

Il disco esce per la Scarlet Records, finalmente quindi si torna a parlare di Black Metal con le iniziali maiuscole, è solo un caso che AboryM provenga dalla stessa famiglia?
Fabban :: Che ne dica la gente, addetti ai lavori e non, io so bene ciò che faccio e difficilmente lascio le cose al caso. Conosco la Scarlet da anni e sò come lavorano. E ciò che stanno facendo è esattamente ciò che mi aspettavo da loro. Per il prossimo disco abbiamo diversi contatti e numerose offerte, ma voglio fare le cose per gradi, come sempre, quindi aspetteremo qualche tempo prima di decidere a chi affidare il nostro secondo disco.

Che aspettative nutrite? Personalmente (come ho anche scritto nella recensione) credo sia una delle migliori uscite in assoluto in ambito estremo, i responsi sino ad ora come sono stati?
Fabban :: Malfeitor è un gruppo che farà presto cose enormi perché sappiamo di poter fare cose enormi. Non ho ancora letto una recensione negativa, ma in tutta onestà mi interessa fondamentalmente l’opinione di tutta una serie di persone che stimo, gran parte di essi sono musicisti, professionisti, gente che è in giro da anni e anni e che ha rilasciato decine di dischi divenuti poi “fondamentali”, dischi tutt’oggi disperatamente imitati. Delle riviste italiane mi interessa veramente poco, anche se in molti pare abbiano gradito il disco. Mi aspettavo commenti e recensioni ultra-negative dall’Italia, invece è stato l’esatto contrario. Una bella botta a chi ancora crede che per ottenere un’intervista o una recensione su un magazine “da edicola” basti pagare. Noi abbiamo solo registrato un ottimo disco. Era tecnicamente impossibile stroncarlo, perché alla fine la gente che compra i dischi e viene ai concerti è quella che decreta il “successo” (e a noi poco interessa) o l’insuccesso di un gruppo. Scrivendo cazzate in una recensione si incorre in quello che è il principale pericolo per un magazine: essere deriso da chi lo legge e perdere la stima in fatto di competenza. C’è chi questo non lo mette in conto, ma non è affare mio.

Atum :: Direi più che positivi. Abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere ottime recensioni dai più grandi magazine d’Europa (Legacy Germania, Metal Hammer, Scream (Norvegia), per citarne alcuni, con una media che supera le più rosee aspettative. Sinceramente neanche prendo in considerazione le solite voci del tipo “recensioni pilotate, magazine controllati dalla Scarlet”, i nomi che ti ho citato e soprattutto i risultati che abbiamo pubblicato parlano da soli, il resto sono solo chiacchiere da salotto virtuale, quindi più che superflue.

Vorrei soffermarmi un momento sulle liriche, avendo solo il promo sarebbe interessante tracciare almeno le linee generali, il male la fa da padrone o sbaglio?
Fabban :: Il male e il bene sono due concetti molto relativi. I testi di Malfeitor, in generale, sia quelli appena pubblicati che quelli che verranno, sono la sintesi di tutta una serie di esperienze, VITRIOL, esplorazioni relativamente pericolose ma rapide ed efficaci nell’effetto. Si tratta di “discese nell’abisso” in simbiosi con tutta una serie di Enti al fine di ottenere l’emersione di tutta una serie di cose (chiamiamole così) attraverso la pratica e l’esplorazione della Morte-in-Vita, una volta varcate le Porte. Le Discese hanno un lungo periodo di preparazione che può arrivare anche a mesi e avvengono quando il contatto con l’Ente (interno o esterno) viene acquisito; prima-dopo-e-durante avvengono cambiamenti a livello del Lunare inferiore e superiore. Gran parte dei testi affrontano trattazioni ottenute durante queste Discese. E’inutile che io continui... la trattazione è infinita e non credo che sia interessante per i numerosi “utenti” metal che leggono.

Che importanza riveste tutto l’apparato concettuale? Mi spiego, prima la musica o il messaggio? Lo chiedo perché spesso nel Metal in generale i testi non vengono presi molto in considerazione.
Fabban :: La musica senza un messaggio sarebbe puro intrattenimento e la cosa non ci riguarda. Per me la musica è un veicolo, non è quindi fine a se stessa ma è qualcosa che “contiene” e “protegge” qualcos’altro. La musica è una delle forme d’arte e comunicazione più malleabili che esistono; caricare la musica è qualcosa di estremamente affascinante, soprattutto quando ho la possibilità di constatarlo di persona. Uso e abuso della musica per ottenere ciò per cui sputo sangue ogni giorno, per fissare i miei sigilli, che restano nel tempo e nessuno può cancellare. E spesso uso la musica per triplicare la potenza dei messaggi attraverso le vibrazioni, per poi colpire. In un paio di casi ci sono riuscito: sono bei momenti…

Atum :: Personalmente credo che non si possano scindere le due cose. La Musica, quella vera, è un insieme di fattori, di persone, di menti (come già detto in precedenza). Eliminando (o lasciando in secondo piano) il messaggio si avrebbe un prodotto sterile, preconfezionato, privo di identità, quindi inutile. Se avessi voluto produrre musica del genere avrei intrapreso altre strade, sicuramente più facili.

Anche voi con una canzone in Italiano, crediate possa diventare un espediente per avvicinare le bands Italiane e creare una sorta di marchio distintivo?
Fabban :: Noi non vogliamo creare nessun marchio distintivo. Non apparteniamo a nessuna scena, non vogliamo promuovere niente se non il nostro nome e la nostra musica.

Atum :: Nessun marchio distintivo, semplicemente il desiderio di esprimere qualcosa nella maniera che più ci aggrada. Cantare in italiano non significa sbandierare chissà quale senso di appartenenza, non esiste scena di cui fare parte qui, punto.

I richiami all’Impero Romano anche leggendo altre interviste mi sono sembrati abbastanza frequenti, ma in che relazione si pongono al satanismo?
Fabban :: Nessun richiamo all’impero Romano. Mi sono state fatte delle domande riguardo un pezzo di AboryM ed io ho dato la mia risposta, se è a questo che ti riferisci. Ogni elemento presente nelle tematiche affrontate riguarda esclusivamente la Magia Nera, discese in V.i.t.r.i.o.l., applicazioni magiche, ritualità legate a Left Hand Path, alla Goetia e a molto altro. Trattiamo tutto ciò che alimenta La Corrente. Chi ne è dentro sa di cosa parlo.

Sul versante live come siete messi? Io vi vidi credo al vostro primo concerto in assoluto, e ne ebbi una ottima impressione come voi sapete, con gli Shining come è andata?
Fabban :: Le due date con Shining sono andate molto bene, soprattutto a Milano. Siamo in ottimi rapporti con loro e probabilmente organizzeremo qualcosa insieme in futuro. Colgo l’occasione per smentire alcune voci che dicono che noi avremmo interrotto lo show a Pescara: assolutamente falso, avevamo 35 minuti di palco e abbiamo chiuso al 36simo minuto, come da programma. A novembre faremo alcuni live in giro per l’Italia (Prato, Como, Padova). A Dicembre saremo in Norvegia, al club Maiden di Oslo. E nel 2008 spero altre cose abbastanza grosse, già in programma ma non ancora ufficiali. Tempo al tempo.

Atum :: Molto bene. Stiamo testando la nuova lineup e per ora i risultati sono ottimi. Le sensazioni on stage sono forti e questo ci aiuterà parecchio nella composizione del nuovo album.

Tornando a parlare strettamente di musica avete in mente sin dove potrebbe spingersi la musica dei Malfeitor? La percepisco compatta ed omogenea, ma anche con spiragli di evoluzione, i rallentamenti di Rex Bestia Fera sono veramente groovy.
Fabban :: Non ho idea. Noi registreremo e fisseremo su un supporto ciò che riterremo valido e in linea con i nostri gusti. Come dicevo prima, credo Malfeitor raggiungerà il suo apice per poi superarlo costantemente proprio sfruttando la line-up attuale, mi riferisco ai due chitarristi. Il prossimo disco peraltro è in fase di song-writing e posso assicurarti che farà molto male.

Atum :: Difficile da dire. Con Unio Mystica Maxima abbiamo definito le basi della nostra musica, ora che siamo in quattro le possibilità sono aumentate esponenzialmente. La via che stiamo percorrendo al momento è simile a quella intrapresa col primo disco per quanto riguarda l’approccio al songwriting, quindi materiale spontaneo, non legato a schemi particolari e per ora il risultato è più che ottimo.

Progetti del prossimo futuro?
Fabban :: Stanotte conto di abusare di mr.Jack & mrs.Coke. Domani dormirò.

Atum :: Non sono solito fare progetti, preferisco aspettare che le cose su cui stiamo lavorando si concretizzino, dopodichè, forse, sarà tempo di progetti.

Ok siamo alla fine, concludete come meglio credete!
Fabban :: 2-777.
Intervista a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

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