The Mob is back! A tu per tu con Russell Allen

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Russell Allen, per me, rappresenta senza alcun dubbio il miglior singer metal attualmente in circolazione. Non senza un pizzico di emozione, dunque, mi sono avvicinato a questo mostro sacro per carpire tutte le curiosità possibili sul nuovo album degli Adrenaline Mob, scoprendo tra l’altro che le mie impressioni dopo l’ascolto del disco sono esattamente le stesse che il disponibilissimo Russell ci racconta durante l’intervista!

Iniziamo parlando del nuovo disco Men Of Honor: puoi descriverci quali sono le differenze tra questo lavoro e il precedente Omertà?
Beh, tanto per cominciare il possente AJ Pero pesta le pelli per i Mob su questo album e John “The Hitman” Moyer ha aggiunto il suo incredibile groove col basso. Da un punto di vista di suono questo album suona più grosso rispetto al precedente ed è guidato da un’incredibile sezione ritmica. Ci siamo concentrati sullo scrivere canzoni migliori dal punto di vista del groove e dell’efficacia dei riff. Omertà era molto più ostico e duro, Men Of Honor è incentrato sul groove, con riff heavy e melodie catchy.
Nel nuovo album ho sentito tanti elementi nuovi. Forse potremmo dire che c’è anche maggiore sperimentazione, sei d’accordo?
In alcuni momenti sicuramente. Mostriamo sicuramente più lati diversi in questo disco, ma non abbiamo abbandonato lo stile che è stato tracciato con il primo album. Abbiamo tentato nuove strade ad esempio con House Of Lies, Crystal Clear e Judgment Day. Dovete essere disposti ad aprire la mente e divertirvi! È questo che distingue la musica rock. Non abbiamo paura di divertirci ed è questo che rende così bello essere parte degli Adrenaline Mob.
Negli ultimi due anni avete perso Portnoy, DiLeo e Ward, rimpiazzandoli come ricordato con AJ Pero e John Moyer. Puoi dirci qualche parola su ciascuno di loro?
Ho tonnellate di rispetto e amore per tutti i miei fratelli parte degli AMOB nel passato e nel presente. Spero possano trovare successo e felicità in quasiasi cosa decidano di mettere il proprio cuore. Se c’è una cosa che ho imparato è che devi seguire ciò che ti dice il tuo cuore, qualsiasi sia la strada dove ti conduce. Se non lo fai finisci per annoiarti ed essere scontento. Alcuni di noi non hanno mollato perché i nostri cuori sono ancora qui e amiamo i Mob…altri forse non li amavano così tanto! (risate)
La rivoluzione nella line-up ha cambiato il sound degli Adrenaline Mob?
Ora abbiamo finalmente una sezione ritmica!!! (risate)
AJ e John suonano davvero alla grande insieme e ci danno un groove splendido, in ogni singola nota! Voglio dire, basta ascoltare il disco e la differenza è ovvia. La pacca è enorme e il basso è devastante. Abbiamo il groove che fa venire voglia di muoverti, esattamente quello che io e Orlando cercavamo.
Chi sono, nel mondo odierno, gli uomini d’onore?
Oh, potrei dirtelo, ma poi dovrei ucciderti! (risate)
Anche in questo album le ballad occupano una parte importante, con testi davvero profondi. Puoi dirci qualcosa riguardo le lyrics?
Alcune ballad sono profondamente personali per me. Crystal Clear, ad esempio. Se ascolti il testo già dice tutto e non vorrei aggiungere nulla per spiegarlo. Mi piace che gli altri ascoltino le mie canzoni e magari provino dei sentimenti completamente diversi dai miei, è fico! Le canzoni devono appartenere a chi le ascolta, ognuno deve dargli il significato che preferisce.
Falling To Pieces è ispirata dall’uragano Sandy e dalla devastazione che ha portato nella nostra comunità.
Che differenze ci sono nello scrivere canzoni con Orlando piuttosto che con Romeo?
Io e Orlando scriviamo interamente insieme. C’è una chimica fantastica tra di noi. Ci scambiamo apertamente qualsiasi idea e non abbiamo paura di dirci se qualcosa non ci piace. Con Romeo non lavoro così. Lui scrive praticamente tutta la musica e la custodisce gelosamente finchè non ritiene sia pronta per farla ascoltare anche a me. Poi io lavoro sulle linee vocali e sui testi insieme a lui, di modo che si incastrino alla perfezione con le sue idee. È un processo strutturato e molto controllato, completamente diverso dal modo che abbiamo di lavorare negli Adrenaline Mob. Sono modalità diverse ma sono convinto che siano perfette per le rispettive band e i rispettivi generi: alla fine è quello che conta!
Se penso alla tua voce, il primo aggettivo che mi viene in mente è versatile! Sei d’accordo? Come mantieni e alleni la tua incredibile vocalità?
Penso sia vero, è uno dei miei punti di forza insieme alla potenza, alla passione e al sentimento. Cerco di utilizzare la versatilità per esprimere al meglio il significato dei testi.
Non ho trucchi o esercizi particolari che faccio, gli anni e l’esperienza mi hanno consentito di arrivare dove sono e credo che il processo di crescita continui ogni volta che canto: la musica è un viaggio senza fine per me.
So che sei molto amico dei “nostri” DGM! Cosa ne pensi di loro?
Amo quei ragazzi! Sono incredibili sotto ogni punto di vista e hanno un’energia splendida nelle loro canzoni e nel modo in cui le suonano! Tra l’altro sono tra le persone più simpatiche e amichevoli che io abbia mai incontrato. È stato un piacere andare in tour insieme e spero che potremo ripetere l’esperienza in futuro!
More wine!! Salute fellas! (risate)
Ci sarà la possibilità di vedervi dal vivo in Italia?
Si! Stiamo programmando le date estive in Europa e tra l’altro ci attaccheremo anche un tour, quindi ci vedremo presto!
Quali sono i piani per il futuro, invece? Novità sul fronte Symphony X?
Devo ancora sentire cosa ha fatto, ma Romeo mi ha detto di aver già pronte un sacco di idee per il nuovo album. Credo e spero che durante quest’anno ci saranno delle novità!
Ok, abbiamo finito! Grazie davvero per la disponibilità, a te lo spazio per salutare come preferisci i nostri lettori!
YO ITALIA! The Mob is back!
Spero che Men Of Honor vi faccia divertire tanto quanto ha fatto divertire noi registrarlo! Non vediamo l’ora di condividere una nuova serata di musica con una delle migliori audience metal del mondo! Noi porteremo il metal e voi portate la passione e l’amore per la musica: faremo un party indimenticabile!
Oh, e non scordate il vino! (risate)
Questa è un’offerta che non potete rifiutare. (risate)
Grazie davvero per il supporto! Seguiteci anche on-line sul nostro sito!
Intervista a cura di Alessandro Quero

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 25 feb 2014 alle 09:35

Sir Russell <3

Inserito il 25 feb 2014 alle 09:10

Questa intervista conferma quanto già sapevo, ovvero che Russell Allen è una persona simpatica, umile e disponibile. Ama veramente quello che fa. Se se la dovesse tirare tanto per quanto è bravo sarebbe così snob che al suo confronto Malmsteen diverrebbe un agnellino. E invece ogni volta che leggo una sua intervista (a Russell) ne esce una persona divertente e affabile.

Inserito il 25 feb 2014 alle 07:34

Yeah! Love this guy