Un live il 25 aprile, di venerdì, senza l'assillo della levataccia il giorno successivo per il lavoro, di una delle tue band preferite (gli SWALLOW THE SUN) e di un gruppo emanazione di uno dei migliori musicisti in circolazione (i BEFORE THE DAWN del grande Tuomas Saukkonen) sono manna dal cielo.
Se poi a completare il cartellone proposto dal Legend Club di Milano vi sono i veterani STAM1NA (che avevo già visto nel 2019 senza ahimè ricavarne una grossa impressione in sede live), ecco servito un piatto in salsa finlandese che si preannuncia saporitissimo.

Siccome stiamo parlando di Metal però, era impensabile che il Principe delle Tenebre non ci mettesse la coda, ed infatti già dal mattino gli STS avevano annunciato che - a causa di un problema al loro bus avvenuto in Svizzera - il concerto sarebbe iniziato con un'ora di ritardo.
Poco male se non che un improvviso e violentissimo temporale scatenatosi nel pavese (la mia casa), mi ha costretto a ritardare la partenza; aggiungiamoci i ben noti problemi di traffico milanese e la "lieve difficoltà" nel trovare un parcheggio a distanze non podistiche ed ecco che l'ora guadagnata grazie alla disavventura della band principale si è tramutata magicamente in ritardo.
Ritardo che mi è costato praticamente tutta l'esibizione degli Stam1na dei quali ho purtroppo visto solamente le ultime 2 canzoni, "Metropolio" e "Sirkkeli" e che, a giudicare dall'assenza di persone al bar, dev'essere stata di buon livello.

Il pubblico ha dimostrato di gradire la prova del quintetto di Lemi, nonostante non fosse certo numeroso (ci ritorniamo alla fine....).

Nessun cambio di scene, niente pannelli o loghi: dopo un breve soundcheck Tuomas Saukkonen e soci sono pronti per il loro spettacolo.
Mi sarei aspettato che gran parte dello show fosse dedicato all'ultimo "Stormbringers" ed invece il quartetto (purtroppo assente il tastierista Saku Moilanen) ha suddiviso l'ora a propria disposizione toccando gran parte della discografia.
Si parte con la (splendida) "My Darkness" dal debut omonimo del 2003 e via via si toccano episodi di "Deathstar Rising", "Deadlight" e "Soundscape of Silence" arrivando a proporre il nuovissimo singolo "As above so below" tratto dal prossimo album "Cold Flare Eternal" in arrivo a settembre.
Mi sarei aspettato qualche estratto da "Rise of the Phoenix" e "The Ghost" ad essere sincero, e ad un approccio più carismatico dal cantante Paavo Laapotti, non propriamente un istrione del palco.
Questi dettagli, uniti alle parti pulite (sul growl niente da eccepire) eseguite con qualche sbavatura, mi hanno lasciato un sapore agrodolce al termine dell'esibizione dei ragazzi di Nastola.

Altra breve pausa per il controllo dei suoni (e ancora niente scenografie, oggi conta solo la musica) ed alle 22.20 tocca agli SWALLOW THE SUN rapire gli occhi dei presenti sulle note registrate di "Velvet Chains".
"Innocence Was Long Forgotten" scuote e commuove il pubblico seguita da "What I Have Become": il nuovo "Shining" la farà da padrone per tutto lo show con ben 6 brani sulla setlist di 12!
"When a shadow is forced into light", la terza canzone, è purtroppo l'unico estratto dal meraviglioso album del 2019 (avrei dato chissà cosa per sentire in sede live "Stone Wings".....): gli STS toccano via via "New Moon", "Hope", "Emerald Forest and the Blackbird" chiudendo il concerto sulle note di "Swallow (Horror, Part 1)" dal debut "The Morning Never Came" dichiarando "Let's go back several years: no fucking clean voice here".

Poco più di un ora di concerto e nessun estratto dal sublime "Songs from the North I, II & III" e da "Moonflowers": questi gli appunti che mi sento di muovere all'impeccabile prestazione offerta da Juha Raivio e compagni che, nonostante non abbiano concesso molto all'interazione con il pubblico, hanno portato la misurazione delle emozioni fuori scala.

L'aria fresca di aprile mi attende fuori dal Legend e mentre guido verso casa mi domando perchè abbiano goduto di queste sensazioni meno di 300 persone; emozioni vere, viscerali, potenti, lontante anni luce da baracconate posticce.
Ma questa è un'altra storia....

STAM1NAsetlist:

Valtiaan uudet vaateet
Vereen piirretty viiva
Kadonneet kolme sanaa
Utopia
Viisi laukausta päähän
Taivas
Metropolio
Sirkkeli

BEFORE THE DAWN setlist:

My Darkness
Faithless
Dying Sun
As Above, So Below
Chains
Downhearted
Winter Within
Monsters
Wrath
Deathstar
Deadsong

SWALLOW THE SUN setlist:

(solo audio da cd) Velvet Chains
Innocence Was Long Forgotten
What I Have Become
When a Shadow Is Forced Into the Light
Under the Moon & Sun
Don't Fall Asleep (Horror, Part 2)
Cathedral Walls
Charcoal Sky
New Moon
MelancHoly
These Woods Breathe Evil
November Dust
Swallow (Horror, Part 1)